Cala la produzione industriale dell’Emilia Romagna nel primo trimestre del 2009, registrando un -14,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta della prima volta negli ultimi 10 anni che si registra un decremento percentuale a due cifre.
Stessa indicazione per il fatturato diminuito tendenzialmente in valore del 13,3%. I dati sono stati diffusi oggi a Bologna in occasione della presentazione dell’indagine congiunturale sull’industria manifatturiera dell’Emilia Romagna, realizzata in collaborazione tra Unioncamere, Confindustria e Carisbo. Si approfondisce, dunque, nei primi mesi dell’anno la crisi economica pur se in misura meno accentuata rispetto a quanto sta avvenendo in altre zone d’Italia.
Il ridimensionamento produttivo ha interessato la maggioranza dei settori, con flessioni piu’ marcate per l’industria dei metalli (-25,6%) fino al sistema moda (-9,7%). La meccanica ha invertito la tendenza positiva degli ultimi anni, accusando una diminuzione del 15,2%. Il momento di difficolta’ e’ comune ad ogni classe dimensionale a differenza di quanto accadeva in passato quando di fronte alle difficolta’ delle piccole vi era una sostanziale tenuta delle imprese medio-grandi.
In questo contesto, molto significativo e’ il dato relativo alla Cassa integrazione guadagni ordinaria: si e’ passati dalle 669mila ore autorizzate di Cig nei primi quattro mesi del 2008 alle oltre 6 milioni di ore dello stesso periodo del 2009.