I bambini che vanno a scuola senza avere fatto la prima colazione rischiano il 50% più degli altri
di diventare obesi. Quelli che invece mangiano la mattina sono più regolari nei pasti di tutta la giornata, con un beneficio generale sulla salute. E ottengono anche migliori risultati a scuola.
La relazione obesità-mancanza di prima colazione arriva da uno studio che sarà presentato alla nona conferenza europea per la nutrizione che si terra’ a Roma la prossima settimana, durante la quale 1.500 esperti di tutto il mondo faranno il
punto sul rapporto sempre più contrastato dell’uomo con il cibo.
Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Inran (l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la
Nutrizione), evidenzia quindi una evidente relazione statistica fra obesità e mancanza di prima colazione.
Quasi 8.000 bambini di 9 anni nelle scuole del Lazio sono stati sottoposti ad un
esame dell’indice di massa corporea, una relazione che mette in luce se ci sono chili di troppo. Nei bambini che facevano colazione regolarmente prima di andare a scuola, la percentuale
di obesi era del 10,8%, di bambini in sovrappeso del 25,6%. Molto più marcata la presenza di obesi fra i bambini che invece escono di casa la mattina a stomaco vuoto: il 15,5% e il 28,7% in sovrappeso.
E quanto sia importante non rinunciare al primo pasto della giornata è dimostrato anche da altri studi, ha spiegato Francesco Branca, primo ricercatore dell’Inran e segretario del Sinu (la società italiana di nutrizione umana). Negli Stati Uniti, ha ricordato l’esperto a margine della presentazione dell’evento scientifico, ”è stata evidenziato che i bambini che fanno la prima colazione hanno un rendimento
scolastico migliore”.
Ma quale è la migliore prima colazione per un bambino che va a scuola? Su questo gli esperti non hanno
dubbi: latte e pane, e in alternativa a quest’ultimo fette biscottate, qualche biscotto secco o cereali. Niente di troppo dolce.
Ed in occasione della conferenza europea gli esperti hanno preparato una serie di consigli utili per una
alimentazione migliore dei piccoli. Fra le piccole astuzie da mettere in pratica per farli mangiare meglio c’è quella di rendere più appetitosa la frutta e la verdura con preparazioni belle da vedere, quella di non rimarcare l’idea che ci sono cibi
proibiti (ne aumenterebbe l’interesse), di acquistare biscotti freschi piuttosto che frollini, gelati alla frutta rispetto a quelli alla crema.