Dopo la tappa a Ferrara, è stato avviato oggi anche a Bologna il percorso dell’Intesa provinciale per l’integrazione delle politiche territoriali nella provincia bolognese. Ciò in attuazione del Dup, il Documento unico di programmazione previsto dalle politiche regionali unitarie.


I contenuti dell’Intesa della provincia di Bologna riguardano gli investimenti e gli interventi infrastrutturali rivolti soprattutto all’innovazione nei settori dell’ambiente, della mobilità sostenibile, della ricerca e dell’innovazione industriale che saranno realizzati nel territorio della provincia di Bologna nel periodo 2009-2015.
Alla presentazione del documento “Il contributo del sistema territoriale della provincia di Bologna all’attuazione della politica regionale unitaria” hanno partecipato, oltre alla Regione Emilia-Romagna con il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Bertelli, la Provincia di Bologna con la Presidente Beatrice Draghetti, i rappresentanti dei Comuni e le rappresentanze delle organizzazioni economiche e sociali.
“Il Dup regionale è uno degli importanti strumenti anti crisi messi in campo dalla Regione” ha sottolineato Bertelli. “Occorre accelerare la conclusione dell’iter dell’Intesa – ha continuato – poiché una parte consistente dei contenuti consentono di avviare immediatamente progettazioni, lavori e cantieri per realizzare infrastrutture. Questo ci consentirà di dare una concreta risposta alla attuale situazione economica difficile. Possiamo partire subito, con procedure snelle e rapide. Tra i tanti progetti uno per tutti: il People mover (navetta su monorotaia che collegherà stazione e aeroporto) per il quale sono disponibili risorse FAS per 27 milioni di euro definite dall’accordo tra Regione, Provincia e Comune di Bologna dell’agosto 2006”.
Il Dup, considerando anche le risorse che saranno attivate da Enti locali e privati, potrà contare in tutto il teritorio emiliano-romagnolo, fino al 2015, su circa 3 miliardi di euro, di cui 1,5 di Fondi comunitari e regionali.

Tecnopoli e competitività del sistema produttivo
Per quanto riguarda l’Intesa della provincia di Bologna, le priorità convergeranno nella realizzazione della rete regionale dei tecnopoli dell’innovazione e della ricerca. Altri investimenti saranno indirizzati a sostegno della competitività del sistema produttivo, con un set integrato di investimenti indirizzato alle aree produttive ecologicamente attrezzate.
Sistema formativo e lavoro
Per il sistema formativo e per il lavoro sono attribuite alla Provincia di Bologna per il triennio 2007-2009 8,2 milioni di euro per azioni formative. Sono già avviate ed in parte realizzato le azioni formative e di politica attiva per il lavoro finanziate con le risorse finanziare disponibili per l’anno 2007 e 2008. Tali azioni sono state definite sulla base delle priorità stabilite dall’ Intesa tra Provincia e Regione sulle politiche della formazione e del lavoro e dal Programma triennale provinciale.
Mobilità sostenibile
Un altro tassello fondamentale dell’Intesa è rappresentato dagli interventi per la mobilità sostenibile, per i quali la regione ha destinato complessivamente 400 milioni di Euro, di cui 130 Milioni di euro di fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate), per l’adeguamento e l’ammodernamento del sistema ferroviario regionale.
A questo proposito, per la provincia di Bologna sono previsti ingenti investimenti (circa 40 milioni di Euro di risorse FAS) a sostegno del Sistema Metropolitano Ferroviario (Bologna – Portomaggiore, Casalecchio-Vignola, Bazzano) e delle direttrici a esso connesse del Sistema Ferroviario Regionale, oltre a 27 milioni di euro di Fondi FAS per la realizzazione del People mover in Comune di Bologna.
Patrimonio culturale e storico
Di rilievo anche gli investimenti che verranno realizzati con fondi Fesr a sostegno della valorizzazione del patrimonio culturale e storico, tra cui “MotorValley” ovvero la realizzazione di spazi museali del circuito di Imola; la Valle del Reno, con la realizzazione del palazzo della cultura e dello sport “Enzo Biagi” attrattore culturale dell’intera area; l’Archeologia a Monte Bibele, per valorizzare e rendere accessibile il parco archeologico per investimenti pari a circa 3,6 milioni di Euro.
Sempre con dotazioni FAS e con fondi propri del bilancio regionale verranno realizzati investimenti nelle aree di montagna (ex obiettivo 2) per la valorizzazione delle funzioni di eccellenza della montagna, nelle aree ad alto potenziale e nelle città di Bologna e Imola. In particolare per le città molta attenzione verrà dedicata ad interventi di riqualificazione urbana strettamente connessi alle politiche per la casa.