I Musei civici di Modena prorogano l’ingresso gratuito alle collezioni comunali di archeologia e arte fino al 7 giugno, che sarà anche l’ultimo giorno della mostra “Emozioni in terracotta”, dedicata ad Antonio Begarelli e Guido Mazzoni e allestita al Foro Boario. Sempre fino al 7 giugno si entrerà gratis anche nelle sale storiche del Palazzo Comunale (aperte la domenica dalle 15 alle 19) e non servirà il biglietto nemmeno per salire sulla torre Ghirlandina, che riapre le porte al pubblico domenica 5 aprile (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19).

Le collezioni civiche, conservate al Palazzo dei Musei, sono composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna.
In particolare, il pubblico può ammirare i nuovi arredi e il nuovo percorso espositivo dei Musei, inaugurato a metà dicembre. L’Archeologico, per esempio, espone mille nuovi reperti, tra cui un’ascia in pietra di 300 mila anni fa, sepolture, tombe, statuette e vasellame in bronzo. Il Museo civico d’Arte propone invece il riallestimento della collezione tessile Gandini, composta da migliaia di frammenti databili tra l’Alto Medioevo e l’Ottocento.