Il Consiglio provinciale manifesta la propria preoccupazione per la “pesante” riduzione dei finanziamenti destinati agli interventi di
carattere umanitario, in particolare riguardo alla cooperazione civile, prevista dal decreto ministeriale sulle missioni all’estero varato dal
governo.


Lo fa in un odg presentato dai gruppi di Sd, Pd, PdCi, IdV, Verdi e Rc e approvato con 22 voti favorevoli (Pd, Sd, Verdi, PdCi, Rc) e 7 contrari
(FI-PdL e An-PdL).

L’odg denuncia come queste decisioni, se attuate definitivamente “retrocedano ulteriormente l’Italia nel campo della lotta alla povertà, portando la percentuale del Pil destinata agli aiuti allo sviluppo al livello infimo dello 0,1 %, quando l’Italia aveva assunto impegni vincolanti nelle istituzioni internazionali per raggiungere lo 0,51% entro
il 2010, tappa intermedia verso l’obiettivo dello 0,7% entro il 2015”.

Inoltre, il documento evidenzia “come nello stesso decreto vengano aumentati gli stanziamenti per la cooperazione civile-militare collocando di fatto questo settore nelle esclusive competenze del ministero della
Difesa così da determinare un processo di militarizzare della cooperazione internazionale, a danno dell’immagine e del ruolo dell’Italia nelle politiche di pace”.

Per questi motivi, l’odg impegna “la Giunta a promuovere le opportune iniziative pubbliche ed informative, di concerto con il movimento delle organizzazioni non governative, per sollecitare il Governo nazionale a correggere l’indirizzo di cooperazione internazionale, ripristinando un ammontare di finanziamenti in linea con gli impegni assunti e con gli
obiettivi della cooperazione allo sviluppo”.