Si sono presentati spontaneamente e hanno confessato i due autori degli atti vandalici – denunciati ieri dalla Polizia di Bologna insieme a un compagno 14enne – di domenica pomeriggio contro la scuola media Volta di Bologna.

”Quando ho visto il servizio alla televisione ho capito di averla fatta grossa”. Ha detto uno dei due. ”Il ragazzino italo-marocchino, era molto dispiaciuto – hanno spiegato gli inquirenti – e veramente provato dall’episodio a cui ha partecipato, forse, solo per sentirsi grande”. La ricostruzione fatta dai ragazzi sull’accaduto è simile a quella fornita dalla polizia.

Il gesto sarebbe stato deciso li’ per li’, hanno raccontato i due ragazzini 12enni, e non premeditato. Ognuno dei due ha ammesso la propria partecipazione ai fatti e la propria responsabilità. Oltre a loro ed il 14enne, non c’era nessun altro.

Le molotov sono state fatte con delle bottigliette e della benzina per il motorino, mentre rimane ancora incerta ‘la mente’ dell’atto vandalico. I ragazzi oggi erano regolarmente a scuola.
Sarà il Giudice dei minori a stabilire il peso di queste, che sono comunque spontanee dichiarazioni.