Dopo l’incontro avvenuto ieri a Monte Carlo tra il Presidente della FIA Max Mosley e tutti i team principal delle squadre di Formula 1, guidati dal Presidente della FOTA Luca di Montezemolo, quest’ultimo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Sono molto contento del clima di grande collaborazione in cui si è svolto l’incontro. C’è una comune consapevolezza del difficile momento che il nostro sport sta attraversando, e ieri è emerso il grande senso di responsabilità da parte di tutti i partecipanti. La grave crisi economica mondiale e la crescita troppo elevata dei costi in Formula 1 negli ultimi anni hanno spinto la FIA e il suo Presidente a dare un forte e giusto impulso alla riduzione dei costi a partire dal 2010 per tornare a uno sport che abbia delle dimensioni economiche accettabili e che permetta a tutte le squadre di partecipare e la risposta che abbiamo saputo dare è stata al di là delle aspettative. L’estrema compattezza, mai dimostrata prima, e la passione di tutti per questo sport hanno spinto i membri della FOTA ad andare oltre le richieste del Presidente Mosley portando al tavolo proposte coraggiose, decise all’unanimità per una sostanziale riduzione dei costi già dal 2009 che sarà l’anno più difficile per tutto il sistema economico mondiale e per l’industria automobilistica in particolare“.

Il pacchetto delle proposte sottoposto al Presidente Mosley, lasciando inalterato il DNA della Formula 1 fatto di competizione tecnologica e sportiva, consente di avere drastiche riduzioni di costi a partire dalla prossima stagione per arrivare al 2012 con un Formula 1 nuova, proiettata al futuro, caratterizzata da uno spirito di innovazione e con una grande attenzione alle tematiche ambientali ma con livelli economici degli anni ’90 mantenendo intatto quel fascino della sfida che lo rende uno degli sport più seguiti al mondo“.

Il Presidente Mosley ha apprezzato la nostra proposta che sarà esaminato domani al Consiglio Mondiale della FIA. Da parte nostra, come FOTA, proseguiremo il lavoro affrontando anche altri temi, come quello del formato del weekend di gara, oltre a definire nei dettagli le proposte per i prossimi anni, tenendo conto delle osservazioni espresse ieri da Mosley. Sono estremamente orgoglioso del lavoro che la FOTA ha fatto, un’associazione che fino al settembre scorso non esisteva nemmeno e che in meno di un trimestre ha saputo dare compattezza alle squadre superando gli antagonismi che sono il sale delle corse ma che sarebbero potuti essere un ostacolo nel ridisegnare il futuro della F1. Naturalmente resta ancora molto da fare anche perché quando si guarda al conto economico di ogni azienda, e non solo quello delle squadre di F1, bisogna guardare certo ai costi ma anche i ricavi. In questo senso ieri abbiamo condiviso con la FIA la necessità di organizzare un incontro con la FOM per discutere delle entrate per le squadre di Formula 1“.