Gli studenti domani saranno in piazza con i lavoratori. Lo ricorda la Rete degli studenti sottolineando che la protesta domani è ancora una volta contro il ”progetto di distruzione della scuola e dell’universita’ pubblica di Tremonti e della Gelmini”.
”Saremo in piazza – afferma la Rete in un comunicato – anche per unire la nostra battaglia a quella del movimento dei lavoratori e dei pensionati che, come noi, chiede di non pagare la crisi finanziaria. Chiediamo al governo una risposta alla crisi in cui metta al centro una nuova idea di sviluppo, che ci consenta di immaginare il nostro futuro in un Paese diverso e più giusto”.
“Saremo in piazza – prosegue la Rete – per Vito Scafidi, morto qualche settimana fa, per dire che non è una morta bianca, che non c’è nessuna fatalità se una scuola cade pezzi, c’è solo malapolitica. E saremo in piazza anche per dare solidarietà al movimento studentesco greco democratico e non violento che in questi giorni chiede come noi risposte alla un’emergenza di futuro”.
Torino, Genova, Bologna, Mestre, Ancona, Roma, Bari, Palermo, Catania, Ragusa, Firenze, Perugia, Cagliari alcune delle città in cui sono in programma manifestazioni.