“La classifica di Italia Oggi, in cui Reggio Emilia risulta al 53° posto in Italia in tema di sicurezza, non stupisce più nessuno. In un solo anno la nostra provincia ha ceduto ben 30 posizioni, passando dal 23° al 53° posto. Si tratta dell’ennesima conferma che il nostro territorio sta regredendo, non poco, sul piano della qualità della vita. Quella qualità che un tempo rappresentava un tratto distintivo delle nostre terre.”. Questa è l’opinione di Fabio Filippi, consigliere regionale del Popolo della Libertà.
“La sicurezza – prosegue Filippi – deve rappresentare una sfida per il PDL in vista delle amministrative del 2009, di fronte a una classe dirigente locale, targata PD, che non ha saputo cogliere i messaggi di allarme lanciati dai cittadini. La sicurezza, a Reggio, diventerà tema prioritario per il PdL. Risulta sempre più evidente come la sinistra ha perso quella capacità di restare in sintonia con le esigenze dei cittadini. E se manca la sintonia tra la sinistra e il popolo e non saranno le varianti ai Piani Urbanistici o le mancette concesse ai singoli cittadini a permettere alla sinistra di mantenere un potere che non ha più. Il Popolo della Libertà deve pertanto dimostrarsi all’altezza delle attese dei reggiani”.
Il Dossier di Italia Oggi analizza vari aspetti legati alla qualità della vita dei cittadini italiani. Nella classifica finale Reggio è al 15° posto, arretra di 4 posizioni rispetto al 2007, mentre nel 2006 era addirittura prima.
Affari e lavoro: Reggio passa dall’11° al 14° posto, in un solo anno.
Criminalità: aumentano notevolmente i reati contro la persona e gli omicidi colposi.
Accrescono sensibilmente le violenze sessuali sui minori, per non parlare dei reati connessi allo spaccio di stupefacenti, la prostituzione e le rapine.
Disagio sociale e personale: dal 69° al 60° posto.
Servizi: dal 64° al 91° posto. Peggiorano anche i servizi sanitari, troppa politica negli ospedali.