Nelle macellerie bolognesi non c’è nessun rischio per i consumatori che acquistano carne di maiale – afferma Valter Venturi Presidente di Assomacellai Confesercenti di Bologna – .
Venturi ricorda che “le carni di suino fresche”, quelle cioè che si trovano sui banchi delle circa 300 macellerie bolognesi, sono di provenienza nazionale e sono molto apprezzate dai consumatori bolognesi con un consumo annuo di circa 42 kg pro capite.
“C’è poi da aggiungere – sottolinea Venturi – che i macellai bolognesi si rivolgono al mercato di produzione locale, privilegiando la commercializzazione dei loro prodotti, sia per il benessere animale che per una più facile tracciabilità delle carni, per la cui attuazione siamo impegnati da sempre.
Il nostro territorio vanta una tradizione di sicurezza alimentare di grande livello ed il nostro sistema di sorveglianza e tutela sanitaria è garantita dalla presenza competente dei veterinari.
Non c’è davvero alcun problema per la salute dei consumatori – conclude il presidente di Assomacellai Bologna – in quanto i macellai sono professionisti da sempre impegnati a tutelare le proprie aziende, fornendo ai clienti prodotti di qualità.