Hanno interessato una superficie di 1400 metri quadrati e sono costati 2 milioni 295 mila euro i lavori di ristrutturazione della palazzina Pucci di via Canaletto, un tempo portale di ingresso del Mercato bestiame e oggi edificio destinato ad accogliere iniziative culturali e sociali del quartiere Crocetta.


Progettato dall’architetto Mario Pucci alla fine degli anni Quaranta e inaugurato nel 1951, l’edificio è lungo 80 metri e largo 10, una “stecca” che si presenta come un classico esempio di architettura razionalista realizzato con grande conoscenza dei materiali e delle tecnologie del tempo e con grande senso delle volumetrie e del cromatismo.
Nello spazio destinato in origine alle attività di ristorazione è stata realizzata una sala conferenze, nella parte centrale – costituita da una grande sala a doppio volume in origine destinata alle contrattazioni – trova posto la biblioteca di quartiere e nella zona est – al piano terra e al primo piano – si trovano nuovi uffici al posto degli originari servizi amministrativi del mercato. Ogni zona ha ingresso autonomo e autonomia gestionale.
Il progetto di recupero della palazzina, realizzato dall’assessorato ai Lavori pubblici del Comune, ha previsto alcuni interventi per adeguare gli spazi alle norme di prevenzione degli incendi e per abbattere le barriere architettoniche e del rumore.
Dove è stato possibile, le pavimentazioni e i rivestimenti originali sia interni che esterni sono stati recuperati, mentre ferro e vetro sono stati utilizzati per il tamponamento parziale del portico e strutture di ferro e lamiera di ferro stirata sono state adottate per la scala di emergenza. Nei rivestimenti dei bagni e nella pavimentazione della sala conferenze si trovano echi del mosaico esterno, così come i colori originali sono riportati nei controsoffitti fonoassorbenti.
Il fabbricato è dotato di un locale seminterrato che ospita le condutture degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento. L’orientamento dell’edificio e la necessità di conservarne le caratteristiche costruttive hanno comportato la necessità di prevedere un sistema di condizionamento dell’aria collocato sulla scala di sicurezza, mentre la caldaia è situata in un locale dell’edificio adiacente e collegata alla palazzina Pucci mediante un condotto sotterraneo.
Dal lato sud del fabbricato si accede alla Biblioteca comunale Crocetta, dotata di un ingresso autonomo, protetto da una doppia porta. Su un lato è stata realizzata la sala lettura e consultazione per adulti, che si sviluppa su spazio di 330 metri quadrati per una altezza di circa 6 metri. Le caratteristiche di questo spazio hanno reso necessario collocare pannelli fonoassorbenti a soffitto e dotare di un piccolo soppalco il ballatoio laterale. Sul lato opposto si trovano le attività destinate ai bambini.
Sempre sul lato sud, ma un po’ arretrato, vi è l’ingresso alla sala conferenze, che si trova al primo piano, uno spazio di 150 metri quadrati in grado di contenere fino a 99 persone. Un grande “foyer” al piano primo e al piano terreno può essere adibito a esposizioni e allestimenti temporanei. Sempre dal lato sud si accede anche alla zona destinata ad ospitare uffici dell’Associazione Incontro, di Federconsumatori, del Circolo Milinda, della Lav e di Telefono Amico.

In biblioteca 20 mila volumi e riviste in tre lingue
Dove un tempo si compravano e vendevano mucche, vitelli e cavalli apre i battenti una biblioteca con oltre 20 mila libri, riviste anche in inglese, francese e tedesco, connessione wireless e spazio per navigare in internet, spazio ristoro con i distributori di bibite calde e fredde.
Piccolo segno dei tempi che cambiano, ai gesti dei sensali, alle urla dei paratori, alle voci degli uomini col cappello e il tabarro che contrattavano, discutevano e concludevano affari, si sostituiranno i gesti silenziosi dei lettori e, al massimo, il vociare dei bambini, che avranno uno spazio riservato, colorato e morbido.
La nuova biblioteca Crocetta, che sarà inaugurata il 29 novembre alle 15.30 al numero 108 di via Canaletto, occuperà gli spazi della Palazzina Pucci, un tempo sala contrattazioni del Mercato bestiame di Modena, uno dei più importanti interventi comunali del secondo dopoguerra ed elemento cardine per la rinascita economica e sociale della città.
La biblioteca, che ha attualmente 1616 iscritti e presta ogni anno oltre 18 mila 500 libri, occupa oltre 330 metri quadrati (ai quali si aggiungono i 35 del soppalco), 100 dei quali desinati alla sezione ragazzi e allo spazio “La tana di Wanda” (l’animale testimonial disegnato dall’illustratore Agostino Traini) per i bimbi da zero a 6 anni. Sotto il soppalco trova posto l’emeroteca, che propone anche riviste in inglese, francese e tedesco.
L’attività della biblioteca Crocetta è iniziata il 27 maggio 1970 nei locali della Villa d’Oro, in via del Lancillotto 10, seconda delle dodici biblioteche di quartiere aperte fra il 1966 e il 1974. Con un patrimonio di appena 2 mila volumi e 20 ore settimanali di apertura, a due anni dall’inaugurazione la biblioteca registrava 608 iscritti e quasi 8 mila prestiti. I cittadini del quartiere parteciparono attivamente alla gestione, nominando i propri rappresentanti in una commissione particolarmente attiva e che, sola fra tutte, è sopravvissuta ai cambiamenti negli assetti del decentramento amministrativo e dei rapporti tra cittadini e istituzioni. La sua collaborazione con il coordinamento delle biblioteche comunali è continuata, infatti, fino agli anni Novanta.
Nel 1978 la biblioteca Crocetta viene trasferita nell’edificio di via Canaletto 88, dove resta per i successivi trent’anni. Qui individuerà nel proprio patrimonio due vocazioni che diventeranno riferimenti per l’intero sistema bibliotecario: la storia locale e le lingue straniere. Mentre la sezione di storia locale è oggi diventata il più semplice “scaffale modenese” (le edizioni locali di interesse per gli studiosi sono state trasferite all’Estense), alla sezione lingue straniere continuano a far riferimento i lettori di tutte le biblioteche modenesi che desiderano approfondire la conoscenza di una lingua europea, ma anche dell’arabo, del cinese o del brasiliano.
Anche nella nuova sede, Crocetta proporrà una sezione di corsi e strumenti per l’aggiornamento personale: cd, dvd, video, film in lingua originale, testi facilitati e corsi nelle principali lingue ponte (inglese, francese e spagnolo) e in altre lingue, ma anche corsi di italiano per stranieri di varie lingue d’origine, come il cinese, l’arabo e il rumeno.La sezione in lingua per ragazzi ha invece avuto uno sviluppo diverso, puntando sui testi di narrativa e privilegiando le lingue “scolastiche”, come inglese francese e tedesco.
La biblioteca Crocetta, che sarà aperta da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 19 (giovedì e sabato dalle 9 alle 12.30) risponde al numero telefonico 059 2033606 e all’indirizzo e-mail.