Gastronomia, arte e cultura per abbellire la città: il Comune di Modena ha premiato con 6 contributi da 10 a 15 mila euro altrettanti progetti innovativi che apriranno in zona Tempio. Si conclude così anche il terzo dei bandi pubblici promosso per sostenere il commercio nell’area, anche nella sua funzione di presidio e animazione del territorio.
Due delle attività premiate sono già aperte e le altre 4 potranno farlo nei prossimi mesi, così come i due locali vincitori di altrettante autorizzazioni per pubblici esercizi. Sono in corso anche le ristrutturazioni di 17 attività commerciali presenti nell’area: in questo caso il Comune ha messo a disposizione 100 mila euro per finanziare le migliorie previste fino al 30%, consentendo così di convogliare sulla zona Tempio oltre 400 mila euro tra fondi pubblici e investimenti privati.
“Con l’assegnazione dei contributi ai progetti innovativi che abbiamo selezionato, si conclude questa prima fase del percorso di riqualificazione commerciale della zona Tempio”, afferma l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini: “la risposta ai bandi è stata positiva, con una buona partecipazione sia da parte di coloro che già avevano un’attività nella zona, sia da parte di nuovi imprenditori che apriranno nel corso dei prossimi mesi. Inoltre”, conclude l’assessore, “continueremo a sostenere i commercianti e i cittadini con iniziative di animazione, come quelle che abbiamo organizzato nel corso dell’anno insieme all’associazione Via Piave e dintorni”.
Le vie interessate dai tre bandi pubblici della zona Tempio sono state piazza Dante Alighieri, via Galvani, parte di viale Monte Kosica, via San Martino, vicolo Giardino, via Fiordibello, via Palestro, via Tribraco, via Pallamaglio, via Bonasi, parte di corso Vittorio Emanuele, vicolo porta Albareto, piazza Natale Bruni, viale Crispi, via Abate, viale Mazzoni, via Munari, via Bonomini, via Malagoli, via Soli, via Vandelli, via Paolo Ferrari, via Piave, via Poletti, via Muzzioli, via Begarelli, via Ricci, via Reggianini, alcuni tratti di viale Ciro Menotti, viale Reiter e viale Caduti in Guerra.
Gastronomia, studi di grafica e gallerie in zona
Uno spazio dedicato all’enogastronomia, in cui si potranno acquistare piatti pronti, ma anche ingredienti per cucinare a casa cibi tradizionali o esotici, e utensili da cucina per ogni evenienza. Uno studio di grafica che proporrà mostre dedicate alla street art e presentazioni di artisti emergenti. Una galleria d’arte, uno spazio per discipline orientali, teatro e canto, una sartoria per lo spettacolo e un bar che proporrà anche eventi e mostre. Ecco i sei nuovi progetti imprenditoriali che hanno aperto o apriranno nei prossimi mesi in zona Tempio, grazie ai contributi a fondo perduto di 10 o 15 mila euro assegnati dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena. I progetti sono stati selezionati da una commissione sulla base del loro potenziale di innovazione, della possibilità di attrarre frequentatori anche da altre zone della città, della disponibilità a organizzare iniziative di animazione e della compatibilità con le esigenze dei residenti.
Il bando che ha assegnato contributi ai 6 progetti è arrivato a conclusione di un iter che ha visto concedere anche due licenze per l’apertura di pubblici esercizi, vinte dal Dopolavoro ferroviario, che da circolo diventerà ristorante, e dal bar “Il giardino della meditazione”, che servirà bevande all’interno di un giardino, vendendo anche fiori e piante. Altri contributi, per un totale di oltre 100 mila euro, sono stati assegnati con un altro bando, a 17 imprenditori già insediati in zona Tempio, per ristrutturare o rinnovare le proprie attività. I contributi copriranno tra il 15 e il 30% delle spese sostenute dai privati, convogliando in tutto circa 400 mila euro di investimenti nella zona. Tra le attività che riceveranno o stanno già impiegando il finanziamento ci sono un bar, un hotel, due rivenditori di auto e moto, un’officina di riparazione di scooter e biciclette, un laboratorio di ricamo, un fotografo, una rivendita di timbri e insegne, uno studio di produzione audiovisiva, una rivendita di strumenti musicali, un negozio di abbigliamento e articoli per la danza, un parrucchiere, un minimarket, una pizzeria, un ristorante cinese e un centro estetico.
Per Natale riapre con una mostra il cinema Principe
Un luogo simbolico della zona Tempio, il cinema Principe di piazza Natale Bruni, riaprirà il 19 dicembre per ospitare la mostra fotografica di Luigi Ottani dedicata proprio alle strade e agli abitanti del quartiere Tempio. Tra le altre iniziative di Natale, curate dall’associazione di cittadini Via Piave e dintorni con il sostegno dell’Amministrazione comunale, ci saranno il concerto di un coro gospel e Babbo Natale che distribuirà doni ai più piccini. Nel corso del 2008, tra marzo e novembre, i momenti di animazione nel quartiere sono stati più di venti: dal teatro dialettale alla “fantavisita” per scoprire misteri e curiosità della zona, dal mercatino “Fatto in Italia” organizzato in via Paolo Ferrari al concorso musicale pop-rock “C’è musica al Tempio”. Le iniziative per animare le strade del Tempio con musica, mercatini e momenti di incontro proseguiranno anche nel 2009.