La barretta griffata Modena patrimonio mondiale

Un piccolo omaggio per augurare un dolce Natale a tutti i visitatori della Ghirlandina: da domenica 8 dicembre, infatti, tutte le persone che saliranno sulla Torre civica riceveranno in omaggio una barretta di cioccolato griffata “Modena patrimonio mondiale”. Quest’anno, sono già 63 mila (dato a domenica 1 dicembre) le persone che hanno visitato la Torre, circa 3.500 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 con la previsione, dunque, di un nuovo record di presenze annuali.

L’iniziativa, che proseguirà fino al 31 dicembre o fino all’esaurimento delle oltre 4 mila barrette in distribuzione, è curata dal Servizio Promozione della città e Turismo del Comune di Modena nell’ambito delle attività promozionali delle opportunità di visita al sito Unesco, che comprende, appunto, la Ghirlandina, piazza Grande e il Palazzo Comunale, che ha caratterizzato tutto il 2024 a partire dalla creazione, lo scorso febbraio, del nuovo brand “Modena patrimonio mondiale”.
La barretta di cioccolato, che riporta il logo della campagna adattato alle feste natalizie, è stata realizzata in collaborazione con Sciocolà e presentata nell’ambito della manifestazione che si è svolta a Modena dal 31 ottobre al 3 novembre.
In queste settimane in Ghirlandina è in corso un intervento per rinnovare l’impianto elettrico e i corpi illuminanti interni. Per consentire i lavori sono stati ridotti gli orari di apertura e visita durante la settimana: dal lunedì al venerdì la Torre è aperta dalle 14.30 alle 18.30. Rimangono invariati, invece, gli orari di sabato, domenica e festivi con apertura a orario continuato dalle 9.30 alle 18.30.

UN NUOVO SISTEMA DI ILLUMINAZIONE INTERNA

In corso un intervento del valore di 230 mila euro per le sale della Secchia rapita e dei Torresani che comprende il rinnovo dell’impianto elettrico

All’interno della Torre Ghirlandina è in corso un intervento di rinnovo dell’impianto elettrico e del sistema di illuminazione degli spazi, con l’obiettivo di valorizzare il percorso di visita, di quello che è il simbolo della città e che, insieme al Duomo e a Piazza Grande, costituisce il complesso storico e architettonico riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

L’intervento, del valore complessivo di 230 mila euro, è stato approvato dalla Soprintendenza e costituisce la prosecuzione dei lavori già effettuati negli anni scorsi. Le attività di cantiere si svolgono al mattino dei giorni feriali, tra le 6 e le 14, in modo da consentire comunque l’apertura ai visitatori al pomeriggio e nei weekend e festivi. Solo limitatamente a qualche giorno sarà necessario occupare una piccola area davanti alla Ghirlandina in piazza Torre per consentire il rifornimento dei materiali necessari. Il cantiere arriverà a conclusione verso fine febbraio.

In particolare, i lavori riguardano, oltre alla scala interna, la sala della Secchia rapita, dove si trova una copia (l’originale è conservato nel Palazzo comunale) del “bottino” di guerra reso celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni del 1630 sulle cruenti lotte tra i Comuni di Modena e Bologna: la Secchia è conservata nella Torre dal 1325. Proseguendo la salita, l’intervento interessa la Sala dei Torresani e il belvedere al quinto piano della Torre, a 43 metri da terra dei quasi 90 complessivi del monumento la cui costruzione è iniziata nel 1160 per terminare, con la cuspide ottagonale, nel 1319.

Con l’intervento si sostituiscono i corpi illuminanti e si punta a valorizzare le volte a crociera decorate della Sala della Secchia così come, nel rispetto del monumento, tutte le zone di maggior pregio artistico. Vengono installate apparecchiature led ad alta efficienza che, oltre a garantire risparmio energetico, offrono la possibilità di realizzare scenari luminosi programmabili. È prevista anche la sostituzione delle canaline e degli impianti elettrici in plastica con linee in cavo minerale di rame, in modo da limitarne l’impatto visivo. Sulle scale di collegamento vengono installati apparecchi a doppia emissione per illuminare sia la volta di copertura sia i gradini.

L’intervento di riqualificazione si inserisce sinergicamente nel più ampio programma di “Valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media Arts per il potenziamento dell’attrattività turistica della città”, finanziato dal ministero del Turismo nell’ambito del Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità e fa parte della programmazione biennale di promozione turistica del sito Unesco di Modena e di Modena città creativa Unesco per le Media Arts.