Il sistema di allarme pubblico IT Alert integra le modalità di informazione e comunicazione già esistenti e previste per avvisare la popolazione in presenza di specifiche ed esclusive tipologie di rischio.

In particolare: collasso di grandi dighe, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense, e maremoto generato da un sisma.

La perfetta funzionalità e operatività del sistema deve essere costantemente testata, è per questo che nella parte finale del 2024 saranno Emilia Romagna e Lazio i ‘teatri’ delle simulazioni.

 

Il test di lunedì 9 dicembre

E’ per questo che lunedì 9 dicembre vi sarà un test relativo alla situazione di collasso di una grande diga. Verrà, infatti, simulato il collasso della Diga di Fontanaluccia al confine tra le province di Reggio e Modena.

Una prova che coinvolgerà i Comuni del territorio modenese, così come quelli di Casalgrande, Baiso, Castellarano, Toano e Villa Minozzo, sul versante reggiano, e che avverrà attraverso l’invio di un messaggio che comparirà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target.  Il tutto, come detto, lunedì 9 dicembre alle 10:00.

 

Il contenuto del messaggio

Il contenuto del messaggio di notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:

“TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”

Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accederà infatti a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che arriverebbe in caso di pericolo reale e il link al questionario che i cittadini nei territori coinvolti sono invitati a compilare.

Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.