Torna l’iniziativa vaccinazione ‘Open Day’ contro Herpes Zoster (cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio) e Pneumococco per le persone che nel 2024 hanno compiuto o compiranno 65 anni e non si sono ancora vaccinate. Dopo la buona adesione alla scorsa vaccinazione open day, l’Ausl organizza una nuova seduta straordinaria per sabato 7 dicembre dalle 10:00 alle 13:00, sempre presso il Punto vaccinale di Modena nell’ex aeronautica, Strada Minutara 1. Non serve la prenotazione e non è necessaria la richiesta del medico.
L’iniziativa rientra nella promozione di queste vaccinazioni che l’Azienda USL sta portando avanti da alcune settimane verso le persone più a rischio, una coorte che in provincia di Modena conta oltre seimila persone. Si tratta di 65enni che non si sono ancora vaccinati e che in questi giorni stanno ricevendo dall’Ausl messaggi informativi attraverso sms sul cellulare e lettere sul Fascicolo sanitario elettronico.
Ricordiamo che è possibile ricevere nella stessa seduta entrambe le vaccinazioni oppure optare solo per una delle due.
Come vaccinarsi
Grazie ad un accordo regionale con i medici di medicina generale, quest’anno è possibile vaccinarsi anche dal proprio medico di famiglia, previo appuntamento.
È possibile vaccinarsi negli ambulatori del servizio Igiene Pubblica di Ausl (Centro servizi a Baggiovara, strada Martiniana) prendendo appuntamento al numero 800 909041 (telefonare da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 14:00).
Per agevolare l’accesso dell’utenza, l’Azienda ha organizzato due sedute vaccinali senza prenotazione nel Punto vaccinale di Modena all’ex aeronautica in strada Minutara 1: la seconda e ultima seduta con modalità Open Day del 2024 per queste vaccinazioni si svolgerà sabato 7 dicembre dalle ore 10:00 alle 13:00, senza necessità di prenotazione e/o richiesta del medico.
Perché la vaccinazione è raccomandata e gratuita per i 65enni
È stato riscontrato che dai 65 anni in poi lo stato immunitario perde progressivamente la sua forza e si può essere più esposti al rischio di contrarre alcune malattie infettive e di sviluppare complicanze anche gravi.
Le malattie e i rischi
L’Herpes Zoster, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia molto comune (circa una persona su quattro sviluppa un episodio nel corso della vita) e la sua frequenza aumenta con l’età. È provocato dalla riattivazione del virus della varicella che, dopo la malattia, non viene eliminato ma rimane latente nel nostro sistema nervoso e può riattivarsi e manifestarsi in un qualsiasi momento soprattutto negli anziani e in chi ha il sistema immunitario debilitato.
Le manifestazioni cutanee della malattia prevedono la comparsa di vescicole localizzate molto dolorose; la complicanza più comune è rappresentata dalla nevralgia post-erpetica: una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o, addirittura, anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee.
Il vaccino riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e soprattutto protegge dalla nevralgia post-erpetica.
Gli pneumococchi (Streptococcus pneumoniae) sono una famiglia di batteri di cui si conoscono più di 90 sierotipi, ma solo una parte di questi è in grado di provocare forme di infezione invasive che possono progredire fino alla meningite o alla sepsi (un’invasione dei batteri nel sangue con esiti spesso fatali).
I batteri possono localizzarsi nella gola e nel naso delle persone senza provocare sintomi, oppure possono causare disturbi non gravi ma frequenti come otiti, sinusiti e bronchiti. Nel caso in cui i microorganismi si riproducano in distretti del corpo dove normalmente non sono presenti, come il sangue, il liquor o i polmoni, la malattia si può manifestare in forma grave, con quadri rispettivamente di sepsi, meningite e polmonite.
Tutte le informazioni sulla malattia e la documentazione necessaria per il giorno della vaccinazione sono disponibili all’indirizzo: https://www.ausl.mo.it/servizi-e-prestazioni/vaccinazioni/herpes-zoster-e-pneumococco/