Scatta in Emilia-Romagna il conto alla rovescia per il via della stagione invernale: l’apertura delle piste da sci è fissata per il 14 dicembre. Con una grande conferma: il testimonial della campagna promozionale neve di Apt Servizi Emilia-Romagna sarà ancora Alberto Tomba, straordinario e indimenticato campione bolognese di sci.

Tomba sarà il protagonista di un spot: è ripreso mentre scia, disegnando uno slalom fra i paletti, in uno scenario immacolato fra i boschi. Il suo amore verso la montagna dell’Emilia-Romagna è immutato: “Il nostro Appennino è come un’immensa palestra a cielo aperto, c’è una natura bellissima e varia, tante possibilità di sport per tutti. Lo scenario perfetto per rigenerare il corpo e la mente”.

“Con la sua energia, spontaneità e grande determinazione- sottolinea l’assessore al Turismo, Andrea Corsini-, Alberto Tomba incarna al meglio lo spirito della nostra montagna e della sua gente. Allo spot con il suo volto e la sua voce è affiancata un’efficace campagna promozionale. Auspichiamo che la neve si presenti puntuale per inaugurare la stagione 2024/25 nei nostri comprensori sciistici, che in questi anni, grazie ai finanziamenti regionali, hanno rinnovato impianti e strutture adeguandosi, per quanto possibile, al cambiamento climatico. Ci tengo a ringraziare e a inviare il mio personale ‘buon lavoro’ a tutti gli operatori della montagna”.

La campagna di promozione prevede una serie di azioni e messaggi sui media nazionali e locali: televisione, radio, stampa e web. Lo spot con voce e volto di Alberto Tomba sarà trasmesso da Rai Sport in occasione delle telecronache delle gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino Maschile e Femminile. È prevista inoltre una campagna radio per la promozione dell’Appennino Bianco: a livello nazionale sarà trasmessa su Rai Radio 1, Radio 2 e Isoradio, a livello locale su Radio Bruno. Per quanto riguarda la carta stampata, saranno realizzate uscite pubblicitarie dedicate alle tre stazioni invernali “regine” dell’Appennino: Cimone (Mo), Cerreto Laghi (Re) e Corno alle Scale (Bo).  Apt Servizi svilupperà poi una campagna social con il video di promozione della neve, nei mesi che vanno da dicembre a febbraio.

La montagna protagonista da Piacenza alla Romagna

Da Piacenza alla Romagna gli appassionati possono divertirsi nelle tre stazioni cosiddette “regine”: il Comprensorio del Cimone (Mo), il Corno alle Scale (Bo) e Cerreto Laghi (Re). Non meno importanti sono le località più piccole e raccolte: Passo Penice (Pc), Schia sull’Appennino Parmense, Ventasso Laghi, Alpe di Cusna (Febbio), Fiumalbo, Piane di Mocogno, Sant’Anna Pelago, Frassinoro-Piandelagotti nel modenese e infine le stazioni dell’Appennino Romagnolo: Campigna, Monte Fumaiolo-Balze, Eremo di Carpegna, Villagrande di Montecopiolo. Tutte le informazioni su:www.appenninoeneve.it

Sul Comprensorio del Cimone (Mo), le basse temperature della settimana scorsa hanno permesso di realizzare un primo strato di neve programmata sulle piste. Quest’anno il Cimone ha investito su impianti di innevamento che impiegano tre giorni al posto di cinque per creare un manto nevoso di 40 cm, una serie di battipista tecnologici e ulteriori sistemi di sicurezza sulle piste. La nuova tecnologia permetterà di aprire le piste in tempi sempre più rapidi, consumando il 30% di energia in meno. In questo modo si potranno imbiancare i collegamenti tra le 4 stazioni: Cimoncino, con Lago della Ninfa, e Passo del Lupo con le Polle. Così si raggiungerà fino all’80% di sciabilità sulle piste. Al Corno alle Scale, per il terzo anno consecutivo i prezzi degli skipass rimarranno invariati, rendendo così la stazione tra le più economiche d’Italia. Infine, a Cerreto Laghi (Re), nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, con 28 km di piste che partono dal lungolago nel centro del paese, ci si potrà divertire noleggiando una Fat Bike, le bici da neve con le ruote larghe, perfetta sui terreni innevati.

Gli investimenti regionali: oltre 30 milioni per il rilancio del sistema sciistico

Dal 2020 al 2023 la Regione ha contribuito alle spese di gestione e investimento di gestori pubblici e privati con risorse pari a 9,5 milioni di euro (3,2 milioni per il 2020, 2,1 milioni di euro per il 2021, oltre 2,6 milioni per il 2022 e oltre 1,6 milioni il 2023). Nel 2023 è stato anche messo in campo un programma triennale di interventi (per 15 progetti), che servirà a realizzare e riqualificare funivie, nuove seggiovie su vecchi tracciati, cabine elettriche, a migliorare i collegamenti tra le cime, oltre a potenziare gli impianti di innevamento e per la sicurezza delle strutture, con un finanziamento regionale di quasi 7,4 milioni di euro, di cui 3,5 dal Funt (Fondo unico nazionale turismo) capitale 2023, per una spesa complessiva di 14 milioni di euro, tra investimenti pubblici e privati. Sempre nel 2023 sono stati erogati oltre 4 milioni di euro di ristori alle imprese dei comprensori sciistici che hanno subito perdite di fatturato a causa della mancanza di neve tra novembre 2022 e gennaio 2023.Un altro pacchetto di interventi di promozione e sostegno alla montagna, per 13 milioni di euro di risorse statali, nell’ambito dell’Accordo straordinario della Montagna del 2018 con l’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Toscana, sarà completato entro dicembre 2024. Per quanto riguarda la promozione turistica sono numerose le iniziative realizzate che hanno interessato il turismo in montagna finanziate dalla Regione con 100mila euro: dalle giornate verdi regionali al testimonial Alberto Tomba per la montagna bianca, dai bollettini neve, al meteo e lo stato di innevamento.

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Nella foto, da sinistra: Barbara Franchi, sindaca Lizzano in Belvedere;  Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo; Alberto Tomba, testimonial della campagna; Davide Cassani, presidente Apt;  Luciano Magnani presidente Consorzio Cimone