Sistemazione dei marciapiedi, pista ciclabile, riorganizzazione dei parcheggi e della viabilità, salvaguardia degli alberi: sono queste le misure maggiormente richieste da coloro che, in queste settimane, hanno preso parte al percorso di ascolto dei cittadini dedicato alla riqualificazione di viale Vittorio Veneto, organizzato dal Comune di Vignola con il supporto della società Poleis. Mercoledì 4 dicembre, infatti, si è tenuto, nella Sala consiliare del Municipio, l’incontro di “restituzione” degli elementi raccolti, tra ottobre e novembre, nel corso dei due incontri con i residenti e con i commercianti e tramite i questionari rivolti alle scuole della zona e ai cittadini.
In totale hanno partecipato 418 persone: 35 i cittadini che hanno preso parte al workshop aperto, 11 i commercianti che hanno animato il focus group dedicato, 276 i genitori e il personale delle scuole che si trovano sul viale (elementari Aldo Moro e plesso multiscuole Barozzi) e 96 i cittadini (residenti, commercianti e city user) che hanno compilato il questionario. “Siamo particolarmente soddisfatti dell’ampia partecipazione – conferma l’assessore alla Democrazia e Partecipazione Enrico Panini – Hanno interagito sul tema, sia in presenza che compilando questionari, tutte persone che vivono e frequentano questo viale, uno degli assi viari più importanti della città non solo per il traffico interno, ma anche per quello di passaggio da e verso i comuni limitrofi. Il viale è attraversato dal trasporto pubblico e da quello privato, su di esso insistono scuole e attività commerciali e il tema della vivibilità dell’area è particolarmente sentito. Tutti i partecipanti hanno spiegato le criticità che hanno rilevato e quali sono, dal proprio punto di vista, le necessità principali sulle quali intervenire”.
Le prime cose a cui mettere mano sono i marciapiedi (giudicati non sicuri e troppo stretti soprattutto per chi si muove con passeggini e carozzine) e la messa in sicurezza degli incroci, che non garantiscono sufficiente visibilità. Un’altra richiesta che ha raccolto l’unanimità è quella di una riorganizzazione più razionale dei parcheggi: alcuni però pensano che siano scarsi, altri che siano eccessivi, altri ancora ritengono che il loro numero sia adeguato. Molti si sono soffermati sulla necessità di rallentare la velocità dei mezzi in transito: agli uffici comunali decidere se con rotonde o semafori o dossi. Diverse voci chiedono la realizzazione di una ciclabile o comunque di un percorso ciclo-pedonale, in particolare tra coloro che hanno compilato il questionario scolastico. Più polarizzata la questione del senso di marcia: i negozianti preferiscono che venga mantenuto il doppio senso di marcia, mentre i tavoli di lavoro civici sono compatti per il senso unico (spetterà all’Amministrazione e ai tecnici decidere in quale senso, tenuto conto anche delle necessità del trasporto pubblico).
“Mi sembra che gli esiti ci restituiscano una visione chiara di quelli che sono i desiderata di chi vive e lavora in zona – conclude l’assessore alla Viabilità Niccolò Pesci – Ora l’Amministrazione approfondirà le richieste e nel corso del 2025 si metterà alla ricerca delle risorse necessarie per commissionare uno studio preliminare per intervenire sull’area. Le risposte date dai cittadini saranno la base per gli indirizzi da fornire ai progettisti. Quest’anno, comunque, siamo già venuti incontro a una delle necessità che ci erano state più volte sollecitate: è stato rifatto il manto stradale nel tratto del viale compreso tra gli incroci con via della Pace e via Montanara e sulla rotatoria del Gessiere”.