La Polizia di Stato di Bologna ha arrestato un cittadino gambiano del 1998 che durante la notte è stato individuato quale autore di rapina pluriaggravata, posta in essere in concorso con persone rimaste ignote.

Nello specifico, alle ore 03.40 circa, nella cittadina Largo Respighi, la locale sala operativa riceveva una segnalazione da parte di una giovane donna che denunciava di essere appena rimasta vittima della rapina del proprio telefono cellulare.

Giunti celermente sul posto, la donna riferiva agli Agenti che gli autori del reato erano tre stranieri di origini centroafricane: uno dei tre, dopo aver minacciato la vittima mostrandole la lama di un coltello, era scappato a bordo di una bicicletta, mentre gli altri due si erano tutti allontanati in diverse direzioni.

Grazie alla celerità di intervento, alle dettagliate descrizioni del reo e all’attività di geolocalizzazione in tempo reale dello smartphone rapinato, i poliziotti delle Volanti riuscivano ad intercettare e fermare il delinquente, il quale era privo di documenti e restio a declinare le proprie generalità.

Lo stesso veniva trovato in possesso del telefono appartenente alla vittima e di un coltello serramanico aperto e pronto all’uso; l’uomo veniva pertanto condotto in Questura per effettuare i rilievi fotodattiloscopici.

Da ulteriori accertamenti, il cittadino gambiano, risultava essere da sempre irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio (furti e rapine) e in materia di stupefacenti, e al termine degli atti veniva tratto in arresto per il reato di rapina pluriaggravata.