Un protocollo triennale promosso dalla Guardia di Finanza per contrastare l’illegalità in fatto di truffe, raggiri, contraffazioni e tanto altro, a scapito dei cittadini e consumatori emiliano-romagnoli, compresi quelli modenesi. L’accordo – ribattezzato ‘Protocollo a tutela dell’economia legale e dei distretti industriali’ – è stato sottoscritto in questi giorni da istituzioni regionali, sindacati e associazioni, tra cui l’U.Di.Con. Emilia-Romagna. Alla firma era presente Vincenzo Paldino, in qualità di presidente regionale di U.Di.Con., in quello che è stato di fatto l’ultimo atto prima della sospensione dal ruolo per il suo impegno come candidato alle prossime elezioni regionali nella lista ‘Civici, con de Pascale Presidente’.
Il protocollo rappresenta uno sforzo congiunto per contrastare, tra le altre cose, il lavoro nero, lo sfruttamento della manodopera e i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata italiana ed estera nel tessuto economico regionale. L’impegno sarà anche volto a sensibilizzare i giovani e il mondo della scuola alla correttezza e al rispetto delle normative e a vigilare sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
In particolare, spetterà alle associazioni a tutela dei consumatori, tra cui U.Di.Con. Emilia-Romagna, mettere a disposizione del Comando regionale Emilia-Romagna della Guardia di Finanza notizie, informazioni e analisi legate al mondo consumeristico utili al perseguimento delle finalità collaborative sancite nel presente protocollo: nello specifico fatti e situazioni che riguardano truffe o raggiri perpetrati ai danni dei cittadini, con un’attenzione particolare alla materia della contraffazione. Al contempo verrà promossa un’attività di informazione e sensibilizzazione ai propri associati e, più in generale, ai cittadini sull’esistenza di una “cabina di regia”, istituita nell’ambito del Comando Regionale Emilia – Romagna della Guardia di Finanza.