Durante la seconda guerra mondiale Castel Maggiore è stata teatro di importanti episodi della lotta antifascista e della guerra partigiana, pagando un grave contributo di sangue. A Passo Pioppe venne bruciata la casa dei Guernelli, una famiglia di mezzadri, vennero uccisi il capofamiglia, due suoi figli e tre sfollati; alla Biscia venne fatto saltare in aria un caseggiato e sette persone vennero fucilate sulle macerie; a Sabbiuno di Piano, il 14 ottobre 1944, le vittime di rappresaglia  furono 33, tra cui sei donne.

Castel Maggiore, a causa della sua posizione strategica, della presenza di un’importante stazione ferroviaria e della Caserma del Genio, fu anche uno dei territori più colpiti dai bombardamenti Alleati.

Per i fatti della seconda guerra mondiale Castel Maggiore è stata insignita nel 2022 della medaglia d’argento al merito civile.

Nell’80° anniversario, l‘amministrazione comunale ha voluto rinnovare la memoria dei fatti di quel terribile autunno del 1944, in collaborazione con l’ANPI: il 3 e il 12 settembre sono stati ricordati gli eccidi di Via Passo Pioppe e della Biscia, mentre domenica 13 ottobre alle 11.00 presso il parco Staffette Partigiane si terrà la tradizionale manifestazione commemorativa di tutti gli eccidi e in particolare del gravissimo episodio del 14 ottobre 1944.

Interverranno il Sindaco di Castel Maggiore, Luca Vignoli, e il responsabile della formazione dell’ANPI, Paolo Papotti. Sono previste anche alcune letture a cura di giovani dell’ANPI.

Lunedì 14 ottobre alle 21.00 al PAS sarà presentato il libro di Enrico Verdolini “Il caso Paolo Fabbri”, dialogherà con l’autore Forte Clò (ANPI).

Il Sindaco Luca Vignoli ha osservato: “A 80 anni dalle stragi nazifasciste è importante mantenere attenta la memoria, perché non possiamo permetterci di perdere la consapevolezza di cosa ha significato, anche per il nostro territorio, il ventennio fascista e la guerra che ha deciso di intraprendere. Siano questi eventi l’occasione per rimarcare la necessità di operare per la pace tra i popoli”.

  • Restando in tema di memoria, domenica 13 ottobre alle 8.00 partirà da Castel Maggiore la staffetta per le vittime della Uno Bianca, che toccherà tutti i cippi dell’area metropolitana di Bologna dedicati alle vittime della banda criminale e arriverà alle 15 a Bologna per la manifestazione commemorativa presso il parco di via Lenin.