Alla terza edizione il “Premio Sandro Bellei”, va ad un modenese, Luca Bonacini, da anni impegnato nella divulgazione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche modenesi e regionali, scoprendo e segnalando ai suoi lettori piatti, prodotti, luoghi del gusto collegati alle tradizioni emiliano-romagnoli, alla gente del nostro territorio.
Dopo il bolognese Giancarlo Roversi e la romagnola Gabriella Pirazzini quest’anno il premio regionale va ad un modenese, che, perlopiù, si ritiene allievo, per contenuti e passione, del pioniere Bellei. Il premio verrà consegnato sabato 21 settembre, alle ore 16, all’Auditorium Loria, in via Rodolfo Pio 1, a Carpi, nel contesto della manifestazione regionale EmiliaFoodFest, la tre giorni dedicata alle eccellenze del territorio emiliano–romagnolo.
Luca Bonacini è assaggiatore per professione e per diletto per le Guide del Gambero Rosso, giornalista che scrive di vino e di cibo per QN Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Gambero Rosso, James Magazine, ADV, LiveIn Golf&Style, Dimore Storiche e Scatti di Gusto. È docente di istituti di formazione e scuole alberghiere oltre ad essere membro di giurie di concorsi enogastronomici e commissario agli esami di Pasticceria alla scuola internazionale di cucina di Alma. Ma anche autore di diversi libri sempre in tema di enogastronomia e Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro.
A parere della giuria il vincitore del “Premio Bellei 2024” sa trattare i temi dell’enogastronomia, della storia locale e delle tradizioni popolari in modo puntuale e attento, competente e appassionato, in quella chiave antropologica tipica di Bellei, aggiungendo una vena ironica e divertita che anche a Sandro sarebbe piaciuta molto.
“Onoratissimo e grato del riconoscimento – ha dichiarato Bonacini alla notizia del riconoscimento – Sandro Bellei ha colmato un vuoto nella gastronomia modenese e il suo lavoro è fonte continua di ispirazione per chi scrive di modenesità. È molto bello che vi siate prodigati per ricordarlo con un Premio”.
Il “Premio Bellei”, infatti, è riservato ad un giornalista regionale che, con l’insieme del suo lavoro, tra articoli, interviste, servizi radio-televisivi, conferenze ha contribuito a divulgare e valorizzare le tradizioni e l’enogastronomia emiliano-romagnola, nel solco della strada tracciata da Sandro Bellei, sempre attento anche agli aspetti antropologici e non solo culinari in senso stretto. Il riconoscimento non è quindi una gara per il miglior articolo ma una sorta di ‘premio alla carriera’ che, di anno in anno, intende riconoscere e premiare un giornalista regionale per la summa del suo lavoro.
La cerimonia di premiazione sarà anche l’occasione per omaggiare e ricordare Sandro Bellei con un talk show nel quale alcuni testimoni, tra i tanti possibili, racconteranno l’uomo e il giornalista, attraverso aneddoti curiosi e divertenti, incontro che sarà condotto dai curatori del Premio, il giornalista Angelo Giovannini e Francesco Battaglia, amico e fedele collaboratore di Sandro nei suoi ultimi anni di attività e coautore di alcuni dei suoi ultimi libri.
A dialogare con loro, supportati anche da immagini proiettate, saranno amici e colleghi giornalisti, come l’amico di lunga data Sergio Gimelli, il giornalista sportivo, protagonista di tante discussioni calcistiche e non solo Luca Serafini, il giornalista e scrittore Carlo Gregori e l’autore umoristico Guido de Maria, compagno di diverse avventure fumettistiche con Bonvi e Bellei, che tornerà dopo lo show esilarante della prima edizione. Come lo scorso anno in programma anche il saluto della figlia Sandra.
L’evento si realizza grazie alla collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano e all’incontro parteciperà il presidente della sezione di Modena del Consorzio Emilio Braghin.
Come per la scorsa edizione non mancheranno aneddoti curiosi promessi e anche alcuni curiosi documenti visivi disponibili, compresa una ricca esposizione delle decine di volumi scritti e pubblicati da Bellei. L’appuntamento è a ingresso gratuito e aperto al pubblico.