“Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale l’opposizione ha dichiarato la propria linea politica: polemiche strumentali, acredine verso gli avversari e nessun apporto costruttivo. È una scelta legittima ma non certo un contributo al bene della città”.
Così il Partito Democratico di Sassuolo commenta gli accadimenti dell’ultimo consiglio, durante il quale i democratici sono stati accusati di essere il grande manovratore nelle scelte di bilancio della Giunta perché quest’ultima ha optato per restituire a Coop gli oneri urbanistici versati in più rispetto a quelli effettivamente dovuti per la realizzazione del nuovo supermercato di Mezzavia; questo anziché scegliere di pagare interessi su interessi per procrastinare un pagamento comunque dovuto.
“Spiace informare i partiti di Centrodestra – sottolinea il Pd – che l’amministrazione è autonoma nelle proprie scelte: quindi nessuna manovra a favore di qualcuno, ma soltanto una scelta in favore della città. Rimane invece il dubbio circa le motivazioni che hanno indotto la giunta Menani a non rinegoziare i mutui di SGP, in un momento favorevole: scelta che ha portato a una variazione in bilancio di 785mila euro. Siamo perplessi anche rispetto al fatto che i consiglieri di opposizione abbiano votato contro un bilancio di fatto redatto da loro stessi e che prevede un investimento per l’aumento di posti nido, scelta che essi stessi hanno rivendicato nei giorni scorsi”.
Il Pd quindi accusa il centrodestra di incoerenza, e fa notare come la passata giunta abbia lasciato “buchi” importanti nella gestione di alcuni progetti, quali il rifacimento della Paggeria e lo spostamento della biblioteca.
“In realtà – concludono i democratici – dall’ultimo Consiglio comunale è emersa chiara la volontà e l’azione della Giunta Mesini per dare attuazione al programma presentato nel corso della campagna elettorale”.