Tredici concerti sinfonici dell’Orchestra Filarmonica Toscanini in tutta l’Emilia-Romagna per la stagione 2024-2025, un’offerta artistica triplicata rispetto allo scorso anno, per rafforzare la presenza della cultura musicale nel suo territorio d’elezione, con un impegno capillare e costante.
Sono gli obiettivi della Fondazione Toscanini che, insieme alla Regione Emilia-Romagna, è tra i fondatori dell’Orchestra che, oltre a contribuire al suo sostegno, ne indirizza gli scopi culturali. La Filarmonica Toscanini è, infatti, ambasciatrice d’eccellenza delle ricche tradizioni musicali dell’Emilia-Romagna, in linea con l’eredità del grande Maestro, Arturo Toscanini.
La nuova programmazione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa in Regione, dall’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, dal presidente della Fondazione Toscanini Paolo Pinamonti, e dal soprintendente Ruben Jais.
“Una magnifica opportunità per confrontarsi con nuovi pubblici, nuovi spazi, media, critica e appassionati di altri territori- afferma Felicori-. Qualità della programmazione e degli interpreti, estensione del “mercato”, fare sistema con i teatri di tradizione, avventura ai margini dei repertori consolidati che riassumo in una parola: ambizione. L’obiettivo di una orchestra, già ottima, ma sempre più forte per reputazione, senso di appartenenza, circolazione nazionale e internazionale. Una orchestra di cui essere sempre più orgogliosi”.
Il calendario regionale dei concerti inizierà il 26 ottobre al Teatro Ebe Stignani di Imola (Bo) e il 27 ottobre a Lugo (Ra) con la direzione di Dmitry Matvienko, interprete di una selezione dal balletto di Prokof’ev Romeo e Giulietta e l’italiano Alexander Gadjiev, impegnato nel Concerto n. 1 di Johannes Brahms.
La produzione, con il direttore Andrey Boreyko e il celebre violoncellista Mischa Maisky, con un programma che comprende la versione 1945 della Suite da L’uccello di Fuoco di Stravinsky e il Concerto per violoncello di Dvořák, debutta al Teatro Claudio Abbado di Ferrara il 14 novembre, per essere poi il 16 a Cesena.
Il concerto con la direttrice Yi-Chen Lin e la voce narrante Cristina Zavalloni – con il Pierrot Lunaire di Schönberg, la Suite da Pulcinella di Stravinsky e le Maschere di Mascagni – debutterà invece a Lugo (Ra) il 22 novembre.
Il 7 febbraio toccherà alla Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler con Robert Trevino debuttare al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia; ancora, il 14 febbraio il Teatro Alighieri di Ravenna ospita Joel Sandelson con Anna Tifu violino e Giovanni Gnocchi violoncello, solisti del Doppio Concerto op. 102 di Brahms nella serata che comprende anche la Sinfonia n. 2 di Carl Nielsen.
L’8 marzo al Municipale di Piacenza la Filarmonica eseguirà il concerto diretto da Sesto Quatrini con Carolin Widmann al violino (il Concerto di Korngold e di Sibelius Sinfonia n. 7 e Finlandia).
Proseguendo, il Concerto di Pasqua con Enrico Onofri che dirige lo Stabat Mater di Boccherini viene presentato il 17 al Teatro Bonci di Cesena; l’appuntamento del 24 aprile con la direttrice messicana Alondra de la Parra – in programma Danzón n. 2 di Márquez, Shéhérazade di Rimskij-Korsakov e il Concerto in fa di Gershwin con il pianista Thomas Enhco – sarà anche al Teatro Pavarotti-Freni di Modena il 27 aprile.
Completano il calendario: il 25 settembre il Festival Respighi di Bologna che ospita la Filarmonica diretta da Francesco Cilluffo e il Teatro Carani di Sassuolo il 2 novembre dove l’orchestra si esibirà diretta da Nuno Côrte-Réal.
La stagione lirica
La Toscanini sarà impegnata nella stagione lirica al Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi con “Macbeth” e “Messa da Requiem” (settembre e ottobre 2024), al Teatro Magnani di Fidenza per “Attila” (ottobre), al Teatro Municipale di Piacenza e al Teatro Claudio Abbado di Ferrara con “Madama Butterfly” (dicembre e gennaio), e in altri teatri della Regione con le seguenti produzioni: “Giovanna d’Arco”, “I Due Foscari”, “Cavalleria rusticana” e “Pagliacci”: questo grazie al nuovo protocollo di intesa siglato tra la Fondazione Toscanini e i teatri di tradizione della regione.
Le iniziative della Fondazione Toscanini per i giovani
La Fondazione Toscanini si avvale di un nuovo strumento per rafforzare il suo impegno verso i giovani e la cultura musicale sul territorio regionale: l’Academy. Attraverso questo nuovo progetto di formazione per giovani musicisti, la Fondazione Toscanini vuole implementare la diffusione della cultura musica classica e di altri generi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, rafforzando le proposte de La Toscanini Next.
La Toscanini Next, l’orchestra di giovani talenti con un repertorio crossover, continua a operare intensamente in ambito regionale, rivolgendosi a un pubblico vasto e diversificato. Fondata nel 2019, La Next ha ottenuto unanimi consensi di pubblico e critica grazie alla sua capacità di fondere generi musicali diversi e di coinvolgere spettatori di tutte le età e background.
Tra l’estate e dicembre 2024, La Toscanini Next presenterà 27 concerti, toccando numerose località dell’Emilia-Romagna. Questi concerti rappresentano un’importante occasione di inclusione culturale, portando la musica in spazi e in territori diversi.
Tra le città che ospiteranno gli eventi figurano Parma e nel parmense Salsomaggiore, Sala Baganza, Fontevivo e Sissa Trecasali; Vernasca e Cadeo nel piacentino; Maserno Montese nel modenese, nel reggiano Gattatico, Rio Saliceto e Boretto; a Bologna, nel Museo per la Memoria di Ustica, e nel bolognese a Castel Guelfo; a Poggio Torriana (Rn); a Forlì e Tredozio (Fc).