Buone notizie per 13 Comuni dell’Appennino bolognese. La Giunta regionale ha approvato nelle scorse settimane i progetti di efficientamento energetico e rigenerazione urbana nell’ambito della Strategia Territoriale per le Aree Montane e Interne (STAMI) dell’Appennino Bolognese: “Per un sistema montuoso più sostenibile, più attrattivo e più inclusivo”. I progetti approvati prevedono un cofinanziamento da parte dei Comuni e riguardano i temi della rigenerazione urbana e della riqualificazione delle infrastrutture sportive, finalizzati alla fruizione del territorio in chiave di turismo sostenibile.
Si va dalla riqualificazione delle aree sportive all’aperto nei parchi fluviali Ponte della Venturina e di Porretta Terme, a quella degli impianti sportivi di Lizzano in Belvedere, Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro, Monterenzio, Loiano (Santa Margherita) e Castel di Casio (Suviana Molinello). Dal nuovo polo di aggregazione inclusiva tra sport e cultura a Castel d’Aiano all’intervento di collegamento ciclabile con la Ciclovia del Sole, nell’ambito del progetto di rigenerazione della Cartiera del Comune di Marzabotto.
Progetti anche per la rigenerazione urbana del centro storico di Gaggio Montano e delle frazioni di Marano, Pietracolora, S. Maria Villiana, Volpara, così come della frazione di Madonna dei Fornelli a San Benedetto Val di Sambro.
Nel Comune di Monghidoro si riqualificheranno il Museo della Civiltà Contadina dell’Appennino e il Piccolo Museo dell’Emigrante; si installeranno inoltre impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel nuovo asilo nido. E ancora, riqualificazione dello spazio pubblico mediante l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica a Vergato e Marzabotto.
Infine, l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese si è visto approvato il progetto A scuola in APPennino per rendere il sistema scolastico più fruibile per i giovani e le famiglie.
In tutto oltre 10,5 milioni di euro di investimenti, cofinanziati per 9,5 milioni dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle programmazioni PR FESR e FSE+ 2021-2027.
Soddisfatto il Sindaco metropolitano Matteo Lepore: “È stato un percorso lungo e impegnativo, che ha visto i nostri uffici al lavoro in questi ultimi anni per ottenere l’approvazione dei progetti relativi alla Strategia Territoriale per le Aree Montane e Interne dell’Appennino Bolognese. Un sentito ringraziamento va a loro e a quanti, nei diversi ruoli, hanno consentito di raggiungere questo risultato, che va nella direzione di rendere il territorio montano metropolitano più sostenibile, attrattivo ed inclusivo.”
Le Strategia Territoriale per le Aree Montane e Interne (STAMI) sono uno strumento di governance individuato dal Documento Strategico Regionale 2021-2027 per il sostegno delle aree montane, che coinvolge nel territorio metropolitano 15 Comuni.
La concessione dei contributi relativi, secondo le modalità previste dai diversi cronoprogrammi progettuali ed a valere sul PR FESR e sul PR FSE+ 2021-2027, avverrà a seguito della sottoscrizione del documento di Investimento Territoriale Integrato (ITI) da parte della Regione Emilia-Romagna e della Città metropolitana di Bologna, che è previsto venga effettuata entro le prossime settimane.