Il 15 e 16 luglio La Corte Ospitale ospiterà l’esito finale di Forever Young, il progetto residenziale riservato alle giovani compagnie teatrali italiane professioniste under 35, ideato e promosso da La Corte Ospitale di Rubiera, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura. Forever Young, che quest’anno giunge alla quinta edizione, unisce le due anime di Corte Ospitale, quella residenziale e quella produttiva.
Nel corso delle due giornate, inserite all’interno dell’Emilia e una notte, verranno presentati in forma di studio della durata di 30 minuti gli spettacoli delle cinque compagnie finaliste, selezionate, tra oltre 170 domande pervenute da tutta Italia, dalla commissione composta da Giulia Guerra (La Corte Ospitale), Fabio Biondi (L’Arboreto-Teatro Dimora), Claudia Cannella (Hystrio), Carlo Mangolini (Teatro Stabile del Veneto), Gilberto Santini (AMAT) e Maura Teofili (Carrozzerie | n.o.t e Anni Luce – Romaeuropa Festival), a cui quest’anno si sono aggiunti Angela Fumarola (Fondazione Armunia), Leonardo Lidi (regista e coordinatore didattico della Scuola del Teatro Stabile di Torino). Le compagnie selezionate, tra febbraio e giugno, hanno avuto diritto a un periodo di residenza artistica in Corte Ospitale (della durata di circa 20 giorni).
Il 15 e 16 luglio, quindi, si alterneranno e saranno protagoniste nelle sale di Corte Ospitale: Cromo collettivo artistico con Ahmen, Lorenza Guerrini con Maneggiare con cura, Gruppo RMN con Costellazione Vicinelli, Claudia Caldarano/mo-wan teatro con Siamo tutti in pericolo, Usine Baug/Mezzopalco con Anse.
Il 16 luglio, alle ore 14.30 la commissione proclamerà la compagnia vincitrice a cui verrà riconosciuto un premio di produzione pari a € 8.000 e La Corte Ospitale prenderà in carico la distribuzione dello spettacolo per le stagioni 2024-2025 / 2025-2026 come produzione del centro.
A seguito della rinnovata collaborazione con Premisses, che sostiene e accompagna giovani professionisti dello spettacolo dal vivo francesi, lo spettacolo vincitore andrà in scena in Francia, il weekend del 13 settembre 2024 al Theatre de La Bastille di Parigi, nella forma di studio come presentato a Rubiera.
Lo spettacolo vincitore di Forever Young, nella sua forma completa, sarà ospitato nella stagione 2024-2025 del Teatro Herberia di Rubiera, e, grazie alla collaborazione con Associazione Hystrio, a Milano all’interno delle giornate dedicate al Premio Hystrio nel 2025.
Ad aprire la quinta edizione di Forever Young, il 15 luglio alle ore 17.00 in Sala Sassi, la Compagnia Cromo con AHMEN, uno spettacolo di Cromo collettivo artistico, con Andrea Perotti e Valerio Sprecacè. Ahmen si ispira alla storia vera di Asim, arrivato in Italia dodici anni fa dal Pakistan, ancora oggi alle prese con l’intricato ed esasperante iter burocratico indispensabile per ricongiungersi alla moglie lontana. Una storia complessa, ricca di dettagli e zone d’ombra: come si può parlare oggi di immigrazione senza scadere in moralistici luoghi comuni? Come ritrarre la condizione di un giovane che ha vissuto esperienze per noi inimmaginabili? Abbiamo il diritto di metterci nei suoi panni?
Forever Young prosegue alle ore 18.30 in Sala Teatrale con la compagnia di Lorenza Guerrini che presenterà MANEGGIARE CON CURA, un progetto di Lorenza Guerrini, con Filippo Baglioni e Lorenza Guerrini. In un mondo in cui si raccontano storie per dare senso alla realtà, si ritrovano interrogativi sulle premesse di ogni narrazione che hanno plasmato ogni persona. Inizia tutto con la scoperta di un misterioso pacco, inviato a personalità di spicco, politici, leader religiosi; tra i destinatari c’è anche un ex spazzino diventato vigile urbano, senza alcun apparente legame con il mittente. Dentro il pacco, una lettera e delle cassette audio rivelavano un intreccio di passioni e tradimenti, una storia d’amore che si sgretolava tra parole sussurrate e urlate. Esiste davvero una verità assoluta o se si tratta solo di una serie infinita di interpretazioni soggettive?
Alle ore 20.00 in Sala Sassi, sarà il turno di Gruppo RMN, Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona, Francesco Tozzi, con COSTELLAZIONE VICINELLI.
Dopo il progetto RIMINI, Gruppo RMN prosegue il suo percorso di ricerca partendo dalla figura di Patrizia Vicinelli, artista bolognese di nascita, che entrò giovanissima a far parte dello storico Gruppo 63. Figura carismatica, attiva, aperta alla sperimentazione, la sua poetica spazia attraverso influenze ed espressioni poetico-visive con prodotti artistici che oggi sono esposti in tutto il mondo. Lo spettacolo parte dall’appello lanciato nel giugno 1990 da un gruppo di intellettuali italiani affinché le fosse concessa la “Legge Bacchelli” che garantisce un sussidio agli artisti italiani di chiara fama che si trovino in gravi condizioni economiche e di salute. Come si definisce un artista? Chi può definirlo? Patrizia Vicinelli muore di AIDS nel 1991.
La prima giornata di Forever Young si conclude alle ore 22.00 in Sala Bachi con La Cavale, spettacolo fuori concorso, di Noham Selcer e Jonathan Mallard, ospiti internazionali nell’ambito del progetto Premisses, rete franco-belga di sostegno e accompagnamento a giovani professionisti dello spettacolo dal vivo francesi e belgi. Una donna immagina di essere inseguita da un branco di uomini, lupi e cani. Lei chiama questo inseguimento La Cavale; fin da quando era piccola, l’immagine di lei in fuga da questa orda le torna in mente e la paralizza. Non sa se è un ricordo, un sogno o una minaccia, ma ha la sensazione che questa paura, che le ritorna da tanto tempo, si trovi nel suo cuore. Una notte decide di affrontarlo, di andare alla ricerca di questa Cavale per capirlo. Durante tutto il monologo, la donna cerca di capire se ha vissuto la fuga, se qualcuno gliel’ha raccontata, se appartiene solo a lei. Risale alle origini stesse della paura.
Forever Young riprende il 16 luglio 2024, alle ore 10.30 in Sala Teatrale con SIAMO TUTTI IN PERICOLO della compagnia Claudia Caldarano/mo-wan teatro, in scena Claudia Caldarano, Sandro Pivotti, Astrid Casali, Michelangelo Bellugi, Maria Novella Tattanelli. Siamo tutti in pericolo è una performance transdisciplinare in cui i performer, in uno spazio pubblico di relazione, cercano di comprendere e contrastare la propria immobilità. Siamo tutti in pericolo è anche il titolo dell’ultima intervista a Pasolini; poche ore dopo, morì. Nel titolo c’è la sensazione che provano i performer e, forse, anche gli spettatori: il pericolo non è tanto di morire quanto di vivere in uno stato di coma che spegne la vitalità, lo spirito critico e la voglia di lottare per chi siamo. Siamo tutti in pericolo? Probabilmente sì. Perché non troviamo la libertà di evitare che tutto vada a rotoli? Siamo tutti in pericolo di vivere in uno stato di apatia che spegne la nostra capacità di reagire e di opporci?
Alle ore 12.00 in Sala Sassi, ultima compagnia in concorso, Usine Baug/Mezzopalco con ANSE, drammaturgia sonora Mezzopalco, drammaturgia visiva Usine Baug, con Riccardo Iachini, Toi Giordani, regia collettiva Usine Baug e Mezzopalco. ANSE è un monologo per più voci. Un futuro promesso più dalle pubblicità che dalle opportunità reali, non pianificabile. Una truffa. Un futuro che vorace fagocita il tempo presente. Un presente schiacciato e compresso, costipato, minuscolo e vivibile solo con la promessa di un futuro diverso. Sotto il presente c’è uno spazio, sottocontemporaneo, ampio e ignorato. È lì che bisogna imparare a stare, a respirare. Imparare a respirare sotto. Per farlo, ci si affida alla storia di una persona qualunque, raccontando una breve fase della sua vita qualunque: dalle 19.00 di un martedì̀ sera qualunque fino alle 7 del mattino seguente, in un inseguimento con se stesso.
Le due giornate di festival saranno attraversate da un evento speciale, fuori concorso, ospitato in un luogo segreto e nascosto di Corte Ospitale, la ghiacciaia. Marco di Costanzo porterà in scena WILLIAM SHAKESPEARE’S HALF TIME JOB. Lettura performativa dei tarocchi ispirata all’immaginario di Shakespeare, una produzione Teatro dell’Elce. Uno spazio nascosto e raccolto. Un bardo, o sedicente tale, con un mazzo di tarocchi. L’accesso è consentito a una persona alla volta con una richiesta: “Mi devo licenziare?” o “Devo divorziare?” o “Devo lasciare o rimanere nella città dove vivo?” oppure altre parole, parole, parole, purché esprimano una sola, precisa, domanda. La risposta è una lettura delle carte ispirata all’immaginario di Sir William Shakespeare. William Shakespeare’s half time job è un’immersione nell’opera dell’autore inglese attraverso una forma scenica fedele ai testi e allo stesso tempo irriconoscibile, contemporanea: il punto di vista dell’autore inglese è impiegato in una lettura dei tarocchi per un singolo spettatore, veicolata con un linguaggio apparentemente “spontaneo”, estemporaneo, ma in realtà nutrito di frasi, immagini e aneddoti tratti dai suoi testi
Anche quest’anno, dal 14 al 17 luglio, il Laboratorio di visione e critica teatrale, condotto da Andrea Pocosgnich della testata web Teatro e Critica (TeC), accompagnerà e seguirà Forever Young. Il workshop fornirà gli strumenti per la visione di uno spettacolo teatrale e per il racconto dell’esperienza del festival. I testi frutto del lavoro laboratoriale saranno pubblicati su TeatroeCriticaLab, un sito dedicato ai laboratoristi di TeC, luogo protetto nel quale esercitare sguardo, coscienza critica e scrittura. I partecipanti alloggeranno nella foresteria di Corte Ospitale, immergendosi a pieno nelle atmosfere, emozioni, processi e relazioni che si creano abitando La Corte Ospitale e vivendo insieme alle compagnie.
Info e Biglietteria
Biglietto posto unico € 5, prenotazione obbligatoria
Abbonamento al Festival Forever Young € 20
Fuori abbonamento con prenotazione obbligatoria
-La Cavale: ingresso gratuito
-William Shakespeare’s Half Time Job: posto unico € 5
Prenotazioni telefoniche dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17, tel. 0522621133, via email biglietteria@corteospitale.org, WhatsApp 3282911077.
La biglietteria è aperta il martedì dalle 10 alle 17 e i giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio.
Biglietti disponibili online su www.vivaticket.it