Marcello Masi lascia dopo 50 anni la guida del Formigine Calcio, oggi Real Formigine: Sindaco e consiglio gli hanno tributato un saluto ufficiale davanti ad una sala gremita di giocatori, tifosi, e dirigenti.
“Due cose mi preme sottolineare – ha evidenziato il Sindaco Elisa Parenti nel suo intervento – il successo imprenditoriale internazionale di Marcello che ha prodotto ricchezza per il territorio e per il distretto, e come questo sia stato in parte riversato sullo sport formiginese gestendo la prima squadra calcistica della nostra città: oltretutto facendolo per 50 anni esatti. Una longevità dirigenziale tale infatti è rarissima se non unica nel mondo del calcio, dove le cronache quotidiane ormai ci narrano solo di passaggi di proprietà improvvisi e repentini fra fondi di investimento esteri, che con la logica dello sport e della passione per il calcio hanno davvero poco. Marcello invece ha guidato con costanza e passione il Formigine dal 1974, e oggi cede il passo con una scelta di responsabilità solo dopo aver trovato chi poteva prendere in mano la società in modo affidabile”.
Dopo la targa consegnata a Masi infatti, il consiglio ha salutato anche la nuova proprietà (rappresentata da Fabrizio Castelli) del Real Formigine. Nel suo commosso saluto Masi ha ricordato come al suo arrivo dal bolognese l’impegno nell’assumere la presidenza della squadra di calcio gli permise di inserirsi a fondo nel tessuto sociale della comunità che lo ha adottato e amato per 50 anni. Dopo questo momento di saluto, il consiglio è proseguito con il suo ordine del giorno istituzionale che ha previsto la costituzione delle commissioni consiliari e l’approvazione della surroga della consigliera dimissionaria Ida Bonvino, in sostituzione della quale entra in consiglio Nicola Marrandino per il gruppo Fratelli d’Italia. Infine si è tenuta la elezione della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise di Appello. Per maggioranza e opposizione sono stati eletti i consiglieri Alessandro Neviani e Davide Romani.