Servizi intensificati nel fine settimana come da disposizioni del Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena, nell’ambito di una strategia di contrasto ai reati di strada e contro il patrimonio. Le Compagnie dell’intero territorio hanno attuato posti di controllo alla circolazione stradale ed eseguito servizi mirati intesi a prevenire aggressioni alla pubblica e privata proprietà.
Nell’ambito di tale programma, la Compagnia Carabinieri di Pavullo nel Frignano ha denunciato alla Procura della Repubblica di Modena tre individui colti alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza alcolica. Gli interessati sono stati tutti sottoposti nella decorsa nottata alla prova dell’etilometro nel principale centro abitato della regione storica del Frignano, evidenziando tassi alcolemici superiori alla soglia di legge. Gli stessi hanno subito, quale sanzione accessoria, l’immediato ritiro del documento di guida.
Stesse conseguenze di legge per due conducenti di autoveicoli a Soliera e San Felice sul Panaro, sottoposti a controllo stradale dai Carabinieri della Compagnia di Carpi. I militari hanno contestato la guida sotto l’effetto di alcolici ad una donna 33enne fermata nelle vie del centro abitato solierese, mentre a San Felice sul Panaro un uomo 30enne di origini indiane è stato colto alla guida del mezzo senza aver mai conseguito la patente.
Considerato che l’uomo era già stato sanzionato nel decorso biennio per la stessa infrazione, nei suoi confronti è stata inoltrata segnalazione penale all’Autorità Giudiziaria, con sequestro del mezzo di trasporto ai fini della confisca.
I Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno segnalato in via amministrativa alla Prefettura di Modena un cittadino ghanese di 20 anni trovato in possesso, a Castelnuovo Rangone, di circa tre grammi di hascisc per uso personale.
Infine, sempre nella giornata di ieri, i militari di Modena e Sassuolo hanno dato esecuzione ad ordinanze applicative di misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesse dal Tribunale di Modena nei confronti di due individui indagati di maltrattamenti continuati nei confronti delle rispettive compagne. Le due donne si erano rivolte di recente all’Arma segnalando situazioni di violenza domestica che hanno attivato procedure da “codice rosso”.