Due progetti per sensibilizzare sul tema della demenza e immaginare possibili proposte per rendere più inclusive le comunità. Entrambi i percorsi sono stati al centro dell’evento conclusivo tenutosi ieri, martedì 28 maggio, che ha visto protagonisti gli studenti e le studentesse degli istituti superiori ‘A.Volta’ ed ‘Elsa Morante’ di Sassuolo.
Le attività rientrano nell’ambito del progetto ‘Dementia Friendly Community’ (Comunità Amica delle persone con demenza), che coinvolge i Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico (Sassuolo, Maranello, Formigine e Fiorano) insieme al Centro Disturbi Cognitivi e Demenze del Distretto sanitario di Sassuolo e l’Associazione Sostegno demenze (Ass.S.De.), impegnati dal 2019 a programmare eventi ed interventi con lo scopo di rendere le comunità locali amichevoli nei confronti delle persone con disturbi di memoria.
La mattinata, svoltasi presso l’aula magna dell’istituto ‘Volta’, è stata l’occasione per ragazzi e docenti di raccontare esperienze ed emozioni provate durante le attività, che hanno contribuito ad avvicinare il mondo dei giovani a quello dei più anziani. Dopo i saluti della vicepreside Laura Venuti, sono intervenuti la Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo, Federica Ronchetti, e a seguire la Dirigente del Settore Politiche Sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Paola Elisa Rossetti.
Il primo progetto presentato all’evento è stato realizzato grazie all’impegno delle insegnanti di quattro classi del ‘Volta’ e due classi del ‘Morante’, che hanno seguito il percorso formativo messo a punto dalla Federazione Alzheimer, elaborando con gli studenti un’idea progettuale finale da proporre alle Comunità Amiche del Distretto Ceramico e alla Federazione stessa.
Il secondo progetto, ribattezzato ‘Connettere e Servire attraverso le generazioni’, ha coinvolto trasversalmente diversi ragazzi e ragazze dell’istituto ‘Volta’ con il sostegno del Rotary Club di Sassuolo in collaborazione sempre con il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze e l’Associazione Sostegno Demenze.
Il percorso si è articolato in attività finalizzate allo scambio di competenze intergenerazionali tra giovani e anziani. In particolare, gli studenti si sono recati presso l’Officina della Memoria di Formigine e le Palestre della Memoria del territorio per insegnare agli anziani l’uso della tecnologia, dello smartphone e ideare giochi di stimolazione cognitiva attraverso l’utilizzo dei tablet. Negli incontri i ragazzi sono stati accompagnati e guidati dalle professioniste sanitarie (terapiste occupazionali e psicologhe) del Centro Disturbi Cognitivi Demenze, che già operano nei servizi e nei luoghi rivolti a persone con disturbi di memoria.
A loro volta, gli anziani hanno insegnato agli studenti alcune ricette tipiche della tradizione locale , condividendo con loro alcune attività culinarie realizzate presso la scuola ‘Cucina Incantata’ di Sassuolo. I giovani hanno successivamente partecipato ad un contest, che ha previsto la realizzazione di un prodotto capace di contribuire alla creazione di una comunità più inclusiva nei confronti delle persone con demenza, chiamando in causa soprattutto i coetanei.
Nel corso della mattinata il presidente del Rotary Club di Sassuolo, Felice Di Palma, ha premiato la classe che ha realizzato il miglior prodotto capace di sensibilizzare le giovani generazioni sull’età anziana. A vincere è stata la classe 1°D del ‘Volta’ con un elaborato contenente poster comunicativi per i social, post Instagram, esperienze vissute dai ragazzi presso la struttura ‘Casa Serena’ e un commovente video di sensibilizzazione sul tema demenze.
“Questi progetti hanno permesso ai ragazzi di conoscere e osservare da vicino il tema delle demenze, arricchendo così il proprio bagaglio di conoscenze, anche dal punto di vista umano – dichiara la Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo, Federica Ronchetti -. Ringrazio tutte le figure coinvolte in questo percorso, in particolare il Rotay Club di Sassuolo per l’impegno e la grande attenzione sul loro progetto di scambio tra studenti e anziani”.