Oggi, 28 maggio, in Piazza XX Settembre della Città Metropolitana di Bologna, ha fatto sosta il truck simbolo di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante della Polizia Postale e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse” e con il sostegno di Google per la sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della Rete per i minori.
All’evento, 8 classi appartenenti agli Istituti “Manfredi-Tanari”, “Scappi” (Castel San Pietro Terme), “Scuole Besta” e “Aldrovandi Rubbiani”, hanno partecipato ad una stimolante lezione di legalità effettuata a bordo del truck dal personale specializzato della Polizia Postale, Stradale e della Divisione Anticrimine. Presente anche la Lamborghini Huracan in datazione alla Polizia di Stato.
L’iniziativa tratta nello specifico di sicurezza online, social network e cyberbullismo e quest’anno si arricchisce anche di approfondimenti sull’ educazione stradale e sul contrasto ad ogni forma di discriminazione. Un progetto sempre al passo con i tempi, che tocca temi cari ai ragazzi per diffondere la cultura della sicurezza online e una sempre maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti che la rete mette a disposizione.
Dallo scorso 18 settembre, data di lancio dell’undicesima edizione, ha già toccato moltissime città italiane.
Una Vita da Social nel corso degli anni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale hanno incontrato oltre 3 milioni di studenti, sia nelle piazze sia nelle scuole, 247.000 genitori, 142.000 insegnanti per un totale di 21.000 Istituti scolastici, oltre 600 città raggiunte sul territorio e due pagine Twitter e Facebook con 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.