Si sono recati sul luogo di lavoro della vittima, lamentando la cattiva gestione di un lavoro affidatogli. I presunti aggressori sarebbero un uomo e una donna rispettivamente di 37 anni, i quali dopo essersi recati presso l’agenzia in cui lavora la vittima, l’hanno dapprima aggredita fisicamente per poi danneggiare il computer di proprietà dell’agenzia. La vittima una 30enne, a seguito dell’aggressione ha riportato lesioni giudicate guaribili dai sanitari in 5 giorni. Da qui la denuncia presentata presso i carabinieri della stazione di Correggio, i quali a seguito di indagini acquisivano elementi di presunta responsabilità nei confronti dei presunti aggressori. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate, violenza privata e danneggiamento in concorso i Carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un uomo e una donna, rispettivamente di 37 anni, abitanti a Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
L’origine dei fatti risale al 29 dicembre scorso, quando la vittima, dipendente di un agenzia, intenta a lavorare, veniva raggiunta da due clienti, una donna e un uomo, i quali si avvicinavano con atteggiamento minaccioso all’ingresso dell’agenzia, lamentando una cattiva gestione inerente un lavoro affidatogli e dopo una breve discussione, uno dei due aggressori, nello specifico la donna, spintonava più volte la porta e dopo averla aperta, aggrediva la vittima tirandole i capelli e facendola cadere a terra, mentre l’uomo iniziava a tirarle dei calci alle gambe e alla schiena, continuando a colpirla con vari schiaffi in faccia. L’uomo subito dopo afferrava il computer portatile di proprietà dell’azienda scagliandolo a terra danneggiandolo per poi allontanarsi entrambi.
Nel frattempo giungeva sul posto una pattuglia dei Carabinieri della stazione Correggio, allertati dalla stessa vittima, i quali, contattavano nell’immediato, personale del 118 per prestare assistenza alla vittima. Successivamente la 30enne si recava presso i carabinieri correggesi, fornendo in sede di denuncia, copia del documento della donna che l’aveva aggredita, e copia dei messaggi scambiati con la stessa. Dopo aver formalizzato la denuncia, i militari davano nell’immediato avvio alle indagini. Quindi ricostruito l’accaduto, ed a seguito di ulteriori accertamenti, sottoponevano i la vittima alla visione di alcuni fascicoli fotografici al fine di identificare i presunti aggressori. Le approfondite indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Correggio supportate da concordi testimonianze, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti degli odierni indagati a carico dei quali venivano acquisiti presunti elementi di responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati.