L’Azienda USL di Modena condanna fermamente l’aggressione verbale e fisica avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, ai danni del personale sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vignola.
Un uomo, recatosi in PS per motivazioni non sanitarie per cercare un famigliare, avendolo visto all’interno della sala d’attesa, ha fatto irruzione colpendo ripetutamente la porta d’ingresso sfondandola e riuscendo ad entrare, senza fermarsi a chiedere informazioni al personale del triage. Una volta dentro ha iniziato il litigio con il famigliare, nonostante i tentativi da parte del personale sanitario di calmarlo. All’arrivo del medico di turno, che a sua volta ha tentato di riportare la calma, l’uomo ha spintonato il professionista minacciandolo anche verbalmente.
Con l’arrivo dei Carabinieri, allertati immediatamente, la situazione è stata finalmente contenuta. Il personale sanitario non ha riportato fortunatamente nessun tipo di lesione.
“L’aggressione fisica e verbale avvenuta al PS di Vignola, che ricordiamo può diventare oggetto di denuncia alle forze dell’ordine, è l’ennesimo comportamento irricevibile verso i professionisti che operano esclusivamente nell’interesse della salute dei cittadini – sottolinea la Direzione Generale dell’Ausl di Modena -. Si tratta di atteggiamenti e gesti che si verificano purtroppo troppo spesso e che rendono ancora più difficile il lavoro di medici e infermieri. Serve rispetto verso chi compie il proprio lavoro per il bene della comunità”.