La Piazza coperta di Salaborsa, spazio centrale, luogo d’incontro e di dialogo della biblioteca, è diventata di recente anche teatro per l’osservazione dal vivo e in primissimo piano di artiste e artisti impegnati durante il processo creativo di realizzazione dell’opera.
Con la rassegna Tratti d’arte. Gli showcase d’artista, serie di incontri dedicati ai libri sulle arti figurative, il pubblico ha la possibilità partecipare ad appuntamenti-showcase in cui un’opera nasce e viene sviluppata sul momento, sotto gli occhi di chi guarda e resa visibile in versione ingrandita, grazie alla proiezione sul grande schermo della Piazza.
La rassegna, ideata e organizzata da Biblioteca Salaborsa in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha preso avvio da una domanda in merito ai diversi modi in cui si può presentare un libro: se per un saggio la lectio sembra il modo migliore, e per un romanzo la conversazione ha ormai trovato la sua forma consolidata, qual è la maniera più adatta per raccontare una storia frutto di un’arte quale il fumetto, l’illustrazione, il writing? La risposta più efficace e coerente è parsa quella di creare, grazie agli showcase, occasioni in cui poter vedere da vicino il susseguirsi dei tratti che danno forma al racconto.
Si sono così svolti, con crescente interesse, gli incontri con autrici e autori quali Otto Gabos, Vittorio Giardino, Antonella Selva, Francesco Guerrini e Onofrio Catacchio.
Dal 14 maggio, Tratti d’arte si apre ad artiste e artiste emergenti: un’occasione d’incontro con un gruppo di studentesse e studenti del corso di Fumetto e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti. Un ciclo di appuntamenti pomeridiano in cui giovani talenti si alterneranno a turno raccontando in diretta al pubblico il loro metodo di lavoro mentre realizzano un progetto a fumetti. Un momento didattico che diventa anche performativo.
A cura di Rosalia Ragusa per Salaborsa e Otto Gabos per Ababo. Il calendario degli incontri è il seguente: 14 maggio Frediano Pierallini (info); il 21 maggio Francesco Petrignani (info); il 28 maggio Sebastian Merulla (info); il 4 giugno Miriam Tomis (info); il 25 giugno Francesca Anna Maria Gulino (info); il 17 settembre Valerio Stefani Donati (info); il 24 settembre Ada Morandin (info); il 1 ottobre Julius Albert Reboldi (info). Tutti gli appuntamenti si tengono il martedì pomeriggio alle 15.30.
Due martedì di giugno saranno invece riservati a nomi già conosciuti nel panorama del disegno, dell’illustrazione, del writing e della tattoo art.
L’11 giugno alle 15.30 la Piazza coperta accoglie il lavoro dal vivo di Riccardo Draw Raviola, writer, tatuatore, disegnatore. Nato a Bologna nel 1978, fin dalla prima infanzia si cimenta nel disegno con grande passione. Del resto è figlio d’arte: suo padre era il grande fumettista Roberto “Magnus” Raviola, creatore di personaggi storici come Alan Ford, Kriminal e Satanik. Nel 1997 consegue il diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Statale Francesco Arcangeli di Bologna ma già negli anni precedenti la sua passione per il disegno artistico e per la grafica lo portano a conoscere il Writing o “aerosol art” – il suo soprannome o meglio la sua tag, in questo campo, è Draw – e, grazie all’affinarsi della tecnica e dello stile, partecipa da professionista a manifestazioni italiane ed estere. A partire dal 1996, si avvicina anche al mondo del Tattoo, una forma d’arte arte “indelebile” nella quale trova molte affinità con il writing per il tipo di disegno e di colori. Queste contaminazioni stimolano la sua ricerca stilistica e l’attività artistica diventa una fusione di entrambe le passioni, creando un mix di grafica e disegno classico. Rimane coinvolto in entrambe le attività, collaborando con artisti famosi delle due discipline e partecipa a numerose rassegne internazionali. Nel 2008 gli viene commissionata la decorazione della nuova Stazione Ferroviaria Metropolitana di San Lazzaro di Savena, mentre nel 2013 partecipa alla rassegna Disognando, promossa da Biblioteca Salaborsa, raccontando la sua passione per i graffiti. La prima mostra personale è di febbraio 2015: V.M.18 da Hobo Tattoo Gallery di Bologna. L’approccio di Riccardo Draw Raviola al fumetto è legato a esperienze di collaborazione con altri autori come rumorista e come illustratore di racconti e fiabe. La sua ricerca continua nel mondo della narrazione grafica con storie originali, tra cui quelle di Raccolta Differenziata, presentate ancora una volta all’interno della rassegna Disognando a febbraio del 2020.
Martedì 25 giugno alle 15.30 sarà invece la volta dei disegni e delle storie di Cristina Portolano. Nata a Napoli nel 1986, ha conseguito la laurea triennale presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e poi quella specialistica in Linguaggi del Fumetto. Disegna storie a fumetti e illustrazioni, è insegnante di educazione artistica e tiene laboratori di disegno e arte murale. Nel 2009 è segnalata al concorso Moving Pixel di Flashfumetto. Nel 2011 vince l’edizione del concorso Napoli Monitor, sezione reportage disegnato. Nel 2016 debutta con il fumetto Quasi Signorina (Topipittori) con il quale vince il premio 3×3 e pubblica sul numero 13 di 3×3, The Magazine of Contemporary Illustration (New York). Nel 2017 pubblica, grazie alla casa editrice Rizzoli Lizard, il suo secondo libro a fumetti, dal titolo Non so chi sei che l’anno successivo viene tradotto e pubblicato in spagnolo per la casa editrice Ponent Mon, con il titolo No sé quién eres. Nello stesso anno esce, per Canicola edizioni, anche il suo terzo libro a fumetti, dal titolo Io sono Mare, inserito nel progetto Dalla parte delle bambine. Nel 2019 una sua storia, dal titolo Mea Vulva, è stata pubblicata nella raccolta di fumetti femministi Post Pink, edita da Feltrinelli Comics, con prefazione di Michela Murgia.
Ha pubblicato, inoltre, disegni e illustrazioni sui due volumi di Storie della buonanotte per bambine ribelli (Good Night Stories for Rebel Girls) edito in Italia da Mondadori e tradotto in tutto il mondo. Altre sue illustrazioni e fumetti sono state pubblicate su Artribune, Linus, Edizioni EL, Internazionale, Il Sole 24 Ore, La Lettura del Corriere della Sera, Lo straniero, Illustratore Italiano, Hamelin, Soccer Illustrated, Illywords, Napoli Monitor, e vari collettivi di autoproduzione (Ernest virgola, Delebile, Teiera, Squame). Dal 2018 a oggi alterna la produzione artistica a pubblicazioni di storie dedicate all’infanzia e Graphic Novel che raccontano i grandi personaggi della cultura mondiale.
Tutti gli incontri di Tratti d’arte. Gli showcase d’artista sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Maggiori informazioni:
https://www.bibliotecasalaborsa.it/
https://www.bibliotechebologna.it/
https://www.ababo.it/