Sciopero nazionale di 8 ore martedì 14 maggio dei lavoratori dell’industria ceramica per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro indetto dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.
Nel distretto ceramico modenese e reggiano, che da solo conta circa 130 imprese e oltre 18mila addetti, è prevista una grande manifestazione con concentramento del corteo alle ore 10 in via Radici in Piano (piazzale Comet) e presidio davanti alla sede di Confindustria Ceramica (via Montesanto, 40).
Dopo ben 10 mesi di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, le distanze tra le parti sono grandi sia per la parte normativa che per la parte economica.
Filctem, Femca e Uiltec, su mandato delle assemblee dei lavoratori, hanno perciò aperto lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutti i settori afferenti al ccnl di riferimento e proclamato lo sciopero di 8 ore per il giorno 14 maggio.
“La difesa del potere d’acquisto dei salari, in un contesto inflazionistico che comporta una erosione dello stesso, diviene una necessità impellente che deve trovare una risposta coerente anche nel rinnovo del contratto nazionale”, affermano i segretari Fabio Digiuseppe (Filctem Cgil), Massimo Muratori (Femca Cisl) e Fulvio Bonvicini (Uiltec Uil).
“Nella Ceramica si stanno avendo percorsi legati alla trasformazione tecnologica e alla transizione energetica, per questo è necessario un rinnovato impegno tra le parti per la difesa del settore, a partire dallo strumento del Ccnl, considerando anche percorsi di riqualificazione professionale delle maestranze che rimangono comunque il vero valore aggiunto di un comparto conosciuto in tutto il mondo” concludono i segretari.