Ha trovato riscontro la denuncia effettuata nei giorni scorsi da Cna e Lapam Confartigianato relativa al decreto legge del 29 marzo 2024. Tale norma escludeva inizialmente l’area colpita dal sisma del 2012 all’interno delle deroghe previste dal Governo per lo sconto in fattura e la cessione del credito per gli interventi di ricostruzione: una evidente mancanza di uniformità nel trattamento degli edifici colpiti da eventi calamitosi che penalizzerebbe il territorio modenese rispetto ad altri eventi addirittura precedenti. Grazie all’azione svolta dalle due associazioni di categoria, sono stati presentati emendamenti che fanno rientrare anche il territorio colpito dal sisma di 12 anni fa tra le aree oggetto di deroga.

«Un atto dovuto, di fronte a un incomprensibile e ingiustificato trattamento preferenziale per alcuni territori a scapito di altri, come appunto quello modenese – sottolineano le due Associazioni –. Riscontriamo con piacere come le nostre considerazioni abbiano trovato eco tra i parlamentari del territorio, pur nella diversità degli schieramenti e dell’appartenenza politica. Su una questione come questa, auspichiamo la massima unitarietà possibile, ora che siamo all’ultimo miglio della ricostruzione post sisma 2012».