È stato presentato stamattina, presso la sede modenese di Confindustria Emilia, il progetto di sviluppo per l’Aeroporto civile statale Paolucci di Pavullo riguardante la convenzione tra Enac sede centrale di Roma, Unione dei Comuni del Frignano ed Aero Club Pavullo.
Nello specifico, si tratta di un’estensione della convenzione già esistente per il trasferimento di risorse da Enac a Unione dei Comuni del Frignano, al fine di realizzare un potenziamento delle infrastrutture ricettive presenti all’interno dell’aeroporto di Pavullo.
In un’ottica generale, l’occasione è una conferma del percorso iniziato da lungo tempo con Enac, che ha puntato con successo ad un obiettivo ragguardevole: trasformare un superato e trascurato aeroporto con pista in erba in un aeroporto dinamico, moderno, in linea con gli standard aeroportuali di eccellenza tipici degli aeroporti svizzeri e austriaci. La figura di Aero Club Pavullo, gestore operativo dello scalo, ha rappresentato quel collante umano indispensabile tra territorio e amministrazione centrale.
“Nel comparto dell’aviazione civile, il segmento dell’aviazione generale rappresenta una parte significativa a cui l’Enac riserva da sempre un’attenzione particolare”, ha commentato il direttore generale Enac Alessio Quaranta. “Questo è uno dei motivi per cui l’Enac ha costituito una società in house dedicata anche a rilanciare l’aeroportualità minore, investendo sugli scali che sono a gestione diretta di Enac, come quello di Pavullo. Il progetto di sviluppo di questo aeroporto è un esempio di riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente che permetterà una fruizione completa delle potenzialità turistiche, imprenditoriali, sociali e professionali dello scalo”.
L’aeroporto, per essere portatore di valori all’interno del sistema economico e sociale dell’area di riferimento, deve organizzare e mettere a terra sistemi organizzativi e progetti di sviluppo che portino al territorio mobilità, cultura, occupazione, turismo, sport, eventi aviation ed eventi complementari compatibili, senza trascurare che queste strutture sono aree verdi, aree paesaggistiche e sistemi architettonici complessi e di pregio.
“Un traguardo ambizioso, che nel lungo periodo è riuscito a divenire il modello generale di potenziamento per le strutture aeroportuali regionali di aviazione generale italiane ed europee, con servizi di accoglienza e standard operativi di sicurezza adatti alle aspettative di un’utenza business e turistica moderna ed esigente”, ha sottolineato con soddisfazione il presidente dell’Aero Club Pavullo Roberto Gianaroli. “In questa situazione appare evidente che, quando gli intenti e gli obiettivi di ente locale ed ente centrale sono condivisi e sinergici, si possono raggiungere risultati di pregio con ottimizzazione delle risorse, valorizzazione dei territori e creazione di opere di eccellenza”.
I nuovi interventi rientrano nel programma di riqualificazione dell’area aeroportuale, già in atto da diversi anni, che ha conseguito una decisa accelerazione dai grandi eventi aeronautici che sono stati recentemente ospitati presso la struttura aeroportuale: il Campionato del Mondo di Volo a Vela classe 13.5m del 2019, l’11th Fai Sailplane Grand Prix World Final 2023 e il 22nd Eac-Fai European Aerobatic Championship 2023, oltre all’imminente Fiera Internazionale dell’Aviazione e dell’Aerospazio che si terrà nel mese di luglio 2024.
Va riconosciuto il merito ad Enac per aver iniziato da diversi anni un percorso di potenziamento e sviluppo degli aeroporti regionali, e in quest’ottica, l’Aeroporto civile statale Giulio Paolucci di Pavullo è stato punto cardine di questo percorso: qui si sono applicati e sperimentati progetti e metodi di sviluppo aviation, oltre che di integrazione con il territorio, che hanno portato il Paolucci ad essere un modello di riferimento per la crescita degli aeroporti regionali.
Con questa consapevolezza e con questa responsabilità, l’ente ha deciso di continuare il percorso di investimento in atto da oltre vent’anni sull’infrastruttura di Pavullo, introducendo risorse dirette per 5 milioni di euro e chiedendo al soggetto gestore Aero Club Pavullo di sviluppare opere proprie per 2,5 milioni di euro.
L’amministratore unico di Enac Servizi Srl, Mauro Campana, ha evidenziato: “La mission di Enac Servizi è proprio quella di favorire la realizzazione di un network aeroportuale efficace, intermodale, sostenibile e tecnologicamente avanzato a favore della comunità e del territorio, agendo con velocità ed efficacia e limitando al minimo la burocrazia. Con gli investimenti sull’Aeroporto di Pavullo, che rientra nella nostra gestione, abbiamo avviato un progetto che mira a realizzare una struttura regionale di aviazione generale con elevati standard di sicurezza e di qualità dei servizi che ci auguriamo diventi modello per altri scali analoghi”.
Gli aeroporti sono una risorsa strategica per il Paese e un’opportunità economica, turistica, sociale (in primis, per la valenza sportiva e formativa dell’attività aeronautica), culturale, di soccorso, di protezione civile per i territori di prossimità.
“Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e il Governo Meloni prestano particolare attenzione a tutti i territori, consapevoli di come ogni infrastruttura sia essenziale per lo sviluppo di economie di scala come quelle che il territorio modenese ospita”, ha rimarcato la deputata Daniela Dondi. “Gli aeroporti coniugano il trasporto delle merci e delle persone, quindi sono il mezzo indispensabile allo sviluppo dell’economia industriale, ma anche del turismo in Italia. Il futuro ormai presente sta portando qualcosa di diverso: una mobilità aerea differente. Non solo grandi aeroporti lontani dalle comunità più piccole e dalla provincia innovativa, ma piccoli aeroporti, come il Paolucci di Pavullo, che permettono una mobilità dolce delle persone, realtà essenziali per il collegamento fra territori e la mobilità dei cittadini, veri motori di sviluppo dell’economia turistica italiana, con la possibilità di raggiungere prima e con minori problemi l’obiettivo Net Zero 2050 fissato dagli accordi di Parigi: aeroporto come hub e produttore di energia verde, in grado di ridurre il consumo nel proprio ecosistema, usare tecnologie di cattura della CO₂, di adottare illuminazione e climatizzazione sostenibili. La sfida è stata raccolta e le opportunità si stanno delineando sempre più vantaggiose. Non possiamo non vedere un futuro roseo”.
“Il potenziamento dell’Aeroporto di Pavullo rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo e la crescita del territorio, come recentemente hanno dimostrato i risultati ottenuti in termini turistici relativamente al Campionato Mondiale di Volo a Vela e al Campionato Europeo di Volo Acrobatico, che si sono svolti lo scorso settembre”, ha fatto sapere attraverso una nota il presidente della Provincia Fabio Braglia. “Siamo lieti della firma di questa importante convenzione tra Enac, Unione del Frignano e Aero Club Pavullo perché rafforza le sinergie tra istituzioni e dimostra, ancora una volta, che insieme si possono raggiungere traguardi significativi”.
“L’Aeroporto di Pavullo rappresenta un’importante infrastruttura per il territorio, utile non solo per i collegamenti che essa può favorire, ma anche quale volano per lo sviluppo economico delle aree coinvolte e, più in generale, della Provincia”, ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Modena, Giuseppe Molinari. “Le iniziative, sportive ma non solo, che vengono realizzate in loco, infatti, sono di forte richiamo turistico, incentivando l’afflusso degli appassionati e dei turisti interessati, oltre che dei tecnici del settore, con benefici diffusi per tutte le attività imprenditoriali collegate”.
“L’aeroporto di Pavullo è sicuramente una delle strutture sportive di grande rilevanza per il territorio, non spetta al Coni evidenziarne la rilevanza sociale, altissima, a livello generale ma, se guardiamo al mondo sportivo, possiamo considerare che forse solo l’Autodromo di Imola e quello di Misano hanno dato una continuità di livello simile nell’ospitare eventi sportivi di rilevanza mondiale”, ha chiarito il vicepresidente vicario del Coni Andrea Vaccaro. “È di tutta evidenza che l’aeroporto potrà avere, grazie suo presidente, Roberto Gianaroli, che è anche vicepresidente del consiglio della Scuola Regionale dello Sport, uno spazio importante nella formazione sportiva, non solo aeronautica, dove la nostra Regione primeggia nel Paese. Sono già al vaglio alcune proposte che potranno vedere la luce nel 2025”.
Enac è il soggetto pubblico titolare dell’Aeroporto civile statale Paolucci di Pavullo, e si avvale dell’ausilio degli enti locali, Unione dei Comuni del Frignano nel nostro caso, per lo sviluppo dello scalo in un’ottica di relazione con il territorio: ciò si concretizza in un’attività di cooperazione nell’esecuzione delle opere infrastrutturali.
Enac è, quindi, l’ente finanziatore delle opere in qualità di proprietario dello scalo aeroportuale, e Unione dei Comuni del Frignano è l’ente attuatore. La disponibilità dimostrata, unitamente all’elevata competenza tecnica e concretezza applicativa del personale di Unione dei Comuni, ha permesso di sviluppare un rapporto fattivo di fiducia reciproca tra i due enti che ha portato, in una prima fase, risorse nel territorio che si stanno concretizzando in opere pubbliche di elevato interesse collettivo.
L’Aeroporto di Pavullo, a mezzo di un progetto condiviso con Enac sarà soggetto ospitante di una Comunità energetica rinnovabile (Cer) pubblica: a breve verrà effettuata l’installazione di un impianto di pannelli fotovoltaici sugli immobili di pertinenza aeroportuale (i tetti degli hangar e degli uffici).
Aero Club Pavullo sarà il soggetto trainante per comunità energetica rinnovabile pubblica. Ovviamente, tale progetto comporterà un investimento ulteriore di oltre 400mila euro, che potrà essere affrontato soltanto con la collaborazione di un soggetto con una solida capacità tecnica e finanziaria: nel nostro caso Plantgreen di Paolo Pizzolante, società attiva da molti anni in questo campo e promotrice del project financing del Comune di Rimini sulle Cer.
Il progetto prevede un risparmio immediato per la gestione dell’Aero Club, e la Cer genererà ogni anno fino a 50mila euro per investimenti istituzionali sull’infrastruttura pubblica.
“Esprimo grande apprezzamento per l’attività internazionale svolta a Pavullo”, è stato il messaggio del presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano, Giovanni Battista Pasini, costretto a saltare la conferenza stampa per un impedimento dell’ultimo momento. “Il prossimo appuntamento previsto per il mese di luglio, consistente nella Fiera Internazionale dell’Aviazione e dell’Aerospazio, conferma il crescente interesse che riscontra l’Aeroporto Paolucci. Questo ulteriore appuntamento avviene dopo il grande successo del 2023 con il campionato europeo e mondiale di volo acrobatico e volo a vela. Questa infrastruttura si sta affermando di importanza fondamentale per tutto il Frignano, per lo sport, per la protezione civile e per il turismo. I consistenti investimenti realizzati ed in corso di realizzazione da parte dell’Unione del Frignano vanno nella direzione di valorizzare ulteriormente l’Aeroporto, grazie ai fondamentali finanziamenti messi a disposizione da Enac, che sta dimostrando di credere in questa visione progettuale e per questo ringrazio. Questi successi sono da attribuire alla qualità dell’aeroporto e alla capacità di iniziativa e organizzativa del presidente Roberto Gianaroli.”
“Pavullo è una in forte crescita economica e demografica: il capoluogo ha ormai raggiunto e superato i 10mila abitanti e le sue frazioni contano 8mila residenti”, ha concluso la carrellata degli interventi l’assessore al Turismo del Comune di Pavullo Daniele Cornia. “Lo sviluppo che continua a caratterizzare la nostra città è dovuto al grande impegno e alla forte dedizione che gli imprenditori e i cittadini pavullesi mettono in campo da molti anni. L’evoluzione, che caratterizzerà il nostro prezioso aeroporto, si inserisce in questo contesto e ne diventa quasi il coronamento perché, per la comunità pavullese, significherà crescere ulteriormente in termini di attrattività, di investimenti, di lavoro e di sviluppo economico”.