Questa mattina – mercoledì 24 aprile – il sindaco di San Felice, Michele Goldoni, la vicesindaco di Mirandola, Letizia Budri e il Presidente UCMAN, Marco Poletti sono stati ricevuti dal Questore di Modena, Donatella Dosi e dal capo Gabinetto, Michele Morra. Durante l’incontro, tra i vari argomenti trattati è stata affrontata anche la delicata questione dell’organico del Commissariato di P.S. di Mirandola, che garantisce servizi a tutto il Distretto dell’area Nord: dal presidio del territorio a tutti i fondamentali servizi amministrativi come l’ufficio passaporti e l’ufficio stranieri.
Negli anni, infatti, le unità in forza al commissariato hanno visto una progressiva riduzione a causa di pensionamenti non sostituiti e trasferimenti. A Maggio 2019 il Commissariato contava 31 operatori, mentre oggi sono 27 quelli in servizio. Contingente che a Ottobre 2024, considerando due pensionamenti e un agente in procinto di trasferirsi per vincita di concorso, potrebbe ridursi di ulteriori tre unità. Un quadro critico, a fronte di un importante carico di lavoro, che preoccupa e che ha portato all’incontro di oggi con il Questore Dosi.
Come noto, secondo il piano per la distribuzione del personale di Polizia, alla provincia di Modena saranno assegnati 12 agenti per Questura e Commissariati e 2 agenti per la Polizia Stradale e l’auspicio è che nella ripartizione che avverrà a giugno, al Commissariato di Mirandola vengano riconosciute nuove risorse. Indispensabili per garantire le attività portate avanti sul territorio.