Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di lunedì 8 aprile, ha approvato all’unanimità le convenzioni con la Provincia di Modena per la manutenzione e la gestione dei Percorsi natura ciclopedonali dei fiumi Panaro e Secchia e del torrente Tiepido.
Le tre delibere, presentate dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, affidano alla Provincia di Modena la manutenzione ordinaria e straordinaria dei Percorsi natura del Panaro e del Tiepido e all’ente Parchi Emilia centrale la manutenzione ordinaria del Percorso natura del Secchia. Come sottolineato nelle convenzioni, le finalità dei percorsi natura si inquadrano nelle azioni che i Comuni interessati e la Provincia attuano per incrementare la mobilità sostenibile, favorire la conoscenza del territorio e sostenere il cicloturismo, e gli accordi con la Provincia sono funzionali ad assicurare la corretta gestione dei percorsi stessi nella loro interezza oltre al monitoraggio necessario a garantire il rispetto delle norme d’uso.
Gli interventi di manutenzione ordinaria consistono nello sfalcio dell’erba e nel taglio della vegetazione ai lati dei percorsi e nei principali accessi (da eseguire di norma due volte all’anno in alternanza con i tre a carico di Aipo per Secchia e Panaro, e tre volte all’anno per il Tiepido), la rimozione di rami o alberi caduti in seguito a eventi atmosferici avversi, modesti interventi di ripristino del fondo calpestabile e di riparazione dei manufatti sul tragitto indispensabili per mantenere le condizioni di percorribilità e di sicurezza, l’informazione agli utenti, la messa in sicurezza in caso di piene o altri fenomeni legati a eventi meteorici eccezionali.
Per quanto riguarda il Percorso natura del Panaro, che si sviluppa in prevalenza lungo la sponda sinistra del fiume da Modena a Marano, per una lunghezza complessiva di circa 35 chilometri, il Comune contribuisce alle spese di manutenzione con 8 mila 288 euro.
Per il Percorso natura del Secchia, che si sviluppa in sponda destra idraulica del fiume dalla località Pescale (nel comune di Prignano) a Ponte Alto e in sponda sinistra da Ponte Alto fino al confine con il territorio del Comune di Concordia per una lunghezza complessiva di circa 70 chilometri, il contributo a carico dell’amministrazione modenese è di 14 mila 896 euro. In questo caso la convenzione è stipulata anche con i Comuni di Sassuolo e Soliera e con l’ente di gestione per i parchi e la biodiversità dell’Emilia centrale.
Per il Percorso natura del Tiepido, che parte da San Damaso e arriva a Torre Maina per una lunghezza di circa 15 chilometri, il contributo versato dal Comune di Modena alla Provincia è di 5 mila 40 euro.
Le convenzioni hanno validità per il 2024.
Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione, il Pd ha ricordato il valore sociale e turistico dei percorsi che devono essere tutelati e per i quali si possono immaginare nuovi servizi. Il gruppo Europa verde-Verdi ha sottolineato che i percorsi contribuiscono al benessere e alla qualità di vita dei cittadini e anche Lega Modena ha espresso apprezzamento per convenzioni che tutelano percorsi utilizzati da molti modenesi. Il Movimento 5 stelle, infine, ha auspicato che la manutenzione dei percorsi sia tempestiva.