L’associazione Avis comunale di Vignola Odv, nel 2024, festeggia i 70 anni di attività e i 10 anni nella nuova sede di via Caduti sul lavoro. Avis oggi è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa il 70% del fabbisogno nazionale di sangue.
Avis Vignola conta su 1.409 donatori effettivi (fine 2023) che hanno effettuato 1.449 donazioni di sangue intero e 1.367 aferesi (è una tecnica di donazione che permette di estrarre dal sangue solo alcuni componenti selezionati, come il plasma o le piastrine, restituendo tutti gli altri elementi al donatore stesso), per un totale di 2.816 donazioni. Dieci anni fa, al momento del trasferimento nella nuova sede, le donazioni erano state 2071, il picco di 3090 donazioni fu toccato solo nel 2021, in piena epoca Covid. Nutrito il numero dei nuovi iscritti, ben 150 nel solo 2023. Nonostante questo il saldo è risultato negativo per l’alto numero di dimissioni. Il gruppo più numeroso di donatori si colloca nella fascia d’età tra i 46 e i 55 anni (393), seguiti da coloro che hanno un’età compresa tra i 36 e i 45 anni (307). L’associazione vignolese può oggi contare anche su un gruppo numeroso di donatori giovani tra i 18 e i 25 anni (154).
“La presenza costante nelle scuole superiori e l’adesione agli stage che i ragazzi scelgono di fare da noi creano le basi affinchè poi decidano di iscriversi alla nostra associazione – spiega il presidente di Avis Vignola Fabio Zanasi – Ogni tanto si incontrano in sede a donare proprio i ragazzi che sono passati per lo stage o che abbiamo visto a scuola, e questo ci fa capire che si sta agendo nel modo giusto. Anche alle scuole elementari l’attenzione è sempre viva nei bambini che ci ospitano in classe, dove viene presentato il dono del sangue in modo più leggero e scherzoso. L’anno scorso, siamo riusciti a incontrare 12 classi quinte delle scuole elementari, per un totale di 270 bambini, mentre alle superiori, le classi contattate sono state 9 per un totale di circa 190 ragazzi”.
L’associazione affronta, quindi, in salute il suo 70esimo anniversario che verrà declinato, nel corso di tutto l’arco dell’anno, con diverse iniziative ancora in corso di organizzazione. Si comincia, comunque, venerdì 5 aprile con il concerto a scopo benefico “Musica e parole” del cantautore Enrico Ruggeri che si esibirà al Teatro Fabbri di Vignola (inizio alle ore 21.00). Riccardo Benini dialogherà sul palcoscenico con Enrico Ruggeri mentre Fabrizio Luppi lo accompagnerà al pianoforte. ““Torno molto volentieri nel modenese, una zona nella quale ho fatto molti concerti, ho bellissimi ricordi e molti amici – commenta Enrico Ruggeri – Uno di questi, Francesco Luppi, mio tastierista dal 2010, sarà sul palco con me per suonare le mie canzoni. Io, oltre a cantare, mi racconterò assieme a Riccardo Benini. Sarà una serata diversa dalle precedenti e dalle seguenti.” I biglietti sono già in vendita al Teatro Fabbri o su Vivaticket.com.
Il 26 maggio è in programma la Festa sociale del 70esimo anniversario con pranzo già organizzato presso l’azienda agricola Franco Manzini di Vignola. Il 31 maggio, presso la sede dell’Avis, “Avis in Festa” con stand gastronomici, musica e tornei di calcio e pallavolo da disputarsi nei campi adiacenti la sede di via Caduti sul lavoro. Altre novità sono in corso di programmazione per l’autunno.
Proprio in occasione di questo importante anniversario, l’associazione ha proposto all’Amministrazione di Vignola di intitolare la nuova rotatoria di fronte alla Pieve al suo fondatore, il dottor Luigi Selmi.
Avis propone di intitolare la nuova rotatoria al suo fondatore dott. Luigi Selmi
Sono ormai pressochè conclusi i lavori di realizzazione della nuova rotatoria in zona Pieve, all’incrocio tra via Frignanese e la Tangenziale ovest, con la relativa ciclabile che si è ora congiunta con il percorso ciclopedonale già esistente su via della Repubblica. Sono ancora da completare solo alcune parti dell’arredo, del verde pubblico e della segnaletica, ma anche il monumento è tornato al centro della rotatoria. Lunedì 18 marzo, infatti, è stata ricollocata nella sua sede originaria l’opera in pietra arenaria dello scultore Marc Bertram dal titolo La solitudine del viaggio e la preghiera.
L’intera opera (rotatoria e relative ciclopedonali) era stata progettata da Ingegneri riuniti S.p.a e ha avuto accesso a un finanziamento con fondi PNRR del valore di 975.826 euro. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Asfalti Emiliani s.r.l che si era aggiudicata l’appalto. Si tratta di un’opera la cui necessità era emersa da un percorso partecipato che aveva coinvolto i cittadini. Molti avevano segnalato la pericolosità dell’incrocio, soprattutto per coloro che vi si immettevano provenendo da via Frignanese o dalla Pieve e non potevano svoltare alla mano. Ora sono stati realizzati percorsi protetti per i pedoni e i ciclisti e i mezzi di trasporto hanno accesso alla rotatoria in sicurezza in egual misura qualunque sia la direzione di provenienza. Il percorso ciclopedonale è costeggiato da una lunga aiuola verde piantumata che si ricongiunge con il tratto di ciclopedonale già realizzato dall’incrocio con via della Repubblica. Ora dalla rotatoria, in zona Pieve, è possibile raggiungere a piedi o in bicicletta la Cra e il polo scolastico.
Avis Vignola, in occasione dei festeggiamenti per il 70esimo anniversario dell’inizio della sua attività, ha proposto all’Amministrazione di Vignola di intitolare la nuova rotatoria al dottor Luigi Selmi, noto medico di famiglia e fondatore della sezione vignolese dell’associazione, scomparso nel 1987. L’Amministrazione comunale, visto l’indiscusso valore del medico Selmi e il ruolo indispensabile per la comunità dell’associazione Avis, ha deciso di accogliere la richiesta e dare avvio all’iter che, coinvolgendo anche la Prefettura, porterà alla intitolazione dell’opera.