Era in sella ad uno scooter quando i carabinieri, impegnati in un servizio perlustrativo e di controllo alla circolazione stradale, intimavano all’uomo di fermarsi. Quest’ultimo, cercando di scappare invertiva il senso di marcia. Fermato pochi metri dopo, durante i controlli veniva trovano in possesso di due involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo “cocaina” del peso complessivo di 2 grammi. I successivi controlli estesi all’abitazione dell’uomo permettendo di rinvenire una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di oltre un grammo, un bilancino di precisione con residui di sostanza stupefacente di tipo “cocaina”, un “kit” di materiale di confezionamento e 6 telefoni cellulari.
Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della stazione di Quattro Castella hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo residente in un comune della provincia di Reggio Emilia.
L’episodio risale al pomeriggio del 29 febbraio, quando una pattuglia della stazione di Quattro Castella, intimavano l’alt ad un uomo in sella ad uno scooter. L’uomo, nel tentativo di fuggire, invertiva la marcia ma dopo pochi metri veniva fermato. Manifestando un’immotivato nervosismo, veniva accompagnato presso gli uffici della caserma ed a seguito di approfonditi accertamenti, trovato in possesso di 2 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di 2 grammi, che occultava negli slip e la somma di denaro contante pari a 100 euro in banconote di piccolo taglio. I militari, ritenendo che lo stesso potesse nascondere altra sostanza stupefacente presso il proprio domicilio, si recavano presso l’abitazione dell’uomo rinvenendo all’interno della sua camera da letto una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di oltre un grammo, un bilancino di precisione un “kit” di materiale di confezionamento e 6 telefoni cellulari. A seguito di quanto emerso, l’uomo veniva denunciato. Contestualmente i militari procedevano al sequestro della droga la cui detenzione è stata ricondotta ai fini di spaccio.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.