Finale Emilia è stato il primo comune della Provincia in cui è stato costituito il gruppo comunale di volontari della protezione civile: costituzione che venne ufficializzata dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale il 25 febbraio del 1999.
Esattamente 25 anni dopo, domenica 25 febbraio 2024, alle ore 11.00, la significativa ricorrenza verrà celebrata con una Santa Messa officiata dal parroco Don Daniele Bernabei nella chiesa del Seminario.
La funzione religiosa, a cui farà poi seguito la benedizione degli automezzi in dotazione al gruppo, sarà solo il primo appuntamento dedicato al 25° anniversario di fondazione del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Finale Emilia.
Altre iniziative, previste nel corso del 2024, sono in cantiere (gazebo informativi nelle piazze finalesi, attività con le scuole del territorio, mostra docu-fotografica) e verranno dettagliatamente definite nelle prossime settimane.
Nei giorni scorsi il sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti, e il responsabile del Servizio comunale di Protezione Civile e Comandante della Polizia Locale di Finale Emilia Fabio Ferioli, hanno incontrato i rappresentanti del Gruppo comunale volontari Protezione civile di Finale Emilia, Filippo Pecorari, Federico Gatti e Valentina Minelli.
“L’incontro – spiega il coordinatore del Gruppo Volontari Protezione Civile Filippo Pecorari – rientra nelle costanti attività di confronto tra il Sindaco, che è l’autorità locale di protezione civile, e i volontari del gruppo, al fine di rafforzare il legame tra l’amministrazione comunale e chi quotidianamente si impegna per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio. Oltre che sulle iniziative per celebrare adeguatamente il nostro 25° compleanno, ci si è confrontati su vari temi, tra i quali il resoconto delle attività svolte nell’anno 2023, l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione civile, le attività e le azioni di informazione rivolte alla cittadinanza sui rischi del territorio e sui comportamenti di autotutela, i progetti futuri di crescita e sviluppo condivisi”.
Nel corso del 2023, i volontari finalesi hanno affrontato 222 eventi (non sono comprese le emergenze che hanno colpito la Romagna e la Toscana, che sono calcolate a parte, rientrando nelle statistiche delle attività del Coordinamento di Modena) per un totale di 1318 giornate/volontario e 4234 ore di attività svolte, il tutto a titolo completamente gratuito. Il Gruppo Volontari Protezione Civile di Finale Emilia attualmente è composto da 47 volontari (36 uomini e 11 donne), 24 dei quali di età inferiore ai 38 anni.
“Storicamente – afferma il sindaco Claudio Poletti – la nostra città nelle emergenze ci è sempre vissuta. Siamo sempre stati terra di confine, a volte contesa, a volte baluardo difensivo, e quindi i suoi cittadini hanno spesso dovuto subire gli effetti diretti e indiretti della presenza di truppe armate. Essendo poi una città attraversata (fino alla fine del XIX secolo) e circondata dalle acque del Panaro, ha sempre dovuto fronteggiare le problematiche che ciò comportava, anche quando non era possibile contare sull’aiuto della Protezione Civile. Come invece è stato in occasione del terremoto del 2012, quando i nostri volontari sono stati un validissimo supporto operativo all’unità di crisi del Dipartimento della Protezione Civile che si mise in moto immediatamente dopo la prima scossa del 20 maggio. Volontari che si erano già fatti onore nel 2009 in occasione del terremoto in Abruzzo e, successivamente, si sono fatti apprezzare in tante occasioni in cui sono stati chiamati in causa: dalla rottura dell’argine del Secchia nel 2014 alla recente alluvione in Romagna. Volontari che, voglio ricordarlo, mettono a disposizione sia della loro comunità che del Paese, professionalità, competenze e tempo libero, a titolo completamente gratuito”.