Si alzano gli standard di qualità edilizia in due scuole comunali dedicate alla prima infanzia: il nido Peter Pan in zona via Bismantova e il polo d’infanzia Rivieri-Claudel della zona Orologio, dove sono partiti in questi giorni importanti opere di riqualificazione strutturale ed energetica per il miglioramento delle prestazioni energetiche e antisismiche degli edifici.
Per entrambe le strutture è infatti previsto – per un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro – un pacchetto di interventi che comprende la realizzazione del cappotto termico, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico e il miglioramento sismico della copertura, la realizzazione dell’impianto di condizionamento. Previste anche la modifica degli impianti elettrici e meccanici e l’eliminazione delle barriere architettoniche con la realizzazione di rampe di accesso per disabili. Nei prossimi mesi analoghi interventi riguarderanno altre quattro scuole parte della rete gestita dall’Istituzione nidi e scuole d’infanzia del Comune di Reggio: nidi Cervi, Rodari, Sole e polo dell’infanzia Iotti – Agorà. Questi due primi interventi fanno infatti parte di un pacchetto per la riqualificazione di sei edifici scolastici di Reggio Emilia, finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nel segmento 0-6 il cui valore complessivo è di circa 5,5 milioni di euro.
“Grazie a importanti risorse del Pnrr, riusciamo a riqualificare complessivamente nidi d’infanzia che saranno oggetto di un significativo ammodernamento in termini di efficienza energetica, sicurezza e accessibilità degli spazi educativi 0/3 della città – dice l’assessora comunale all’Educazione Raffaella Curioni – Queste riqualificazioni, inoltre, ci consentiranno di poter programmare più posti a disposizione per i bambini e le bambine della fascia 0-3 anni, dando così ulteriori ed importanti risposte al fabbisogno delle famiglie reggiane”.
“Siamo molto soddisfatti per l’avvio dei primi due cantieri presso il nido Peter Pan e il polo dell’infanzia Riveri – Claudel – aggiungono Gigliola Venturini e Nando Rinaldi, rispettivamente presidente e direttore dell’Istituzione nidi e scuole d’infanzia del Comune di Reggio – Questi lavori confermano il nostro impegno a rispettare, nei tempi e nei modi previsti, il percorso definito dalle scadenze europee, che ci vede impegnati a realizzare complessivamente sei importanti interventi di riqualificazione e messa a norma del patrimonio edilizio dei nidi e delle scuole dell’Infanzia comunali. Questo risultato è segno di efficienza, capacità di spesa e buona amministrazione. L’Istituzione in linea con quanto stabilito degli obiettivi strategici del Next generation EU ha puntato soprattutto su progetti riguardanti i nidi d’infanzia, segno di una attenzione ai bisogni e dinamiche locali, ma anche agli obiettivi nazionali così lontani dalle percentuali previste dal Consiglio europeo per i nidi. Infatti le ultime Raccomandazione dell’Unione europea indicano nel 45 per cento la scolarizzazione nella fascia 0-3 a fronte di un dato nazionale ancora fermo al 28 per cento. A Reggio Emilia questo obiettivo è stato già raggiunto con il 58,6 per cento, purtuttavia la crescente domanda delle famiglie verso i servizi 0-3 rappresenta tuttora il nostro principale impegno di lavoro”.
Per il nido Peter Pan è prevista inoltre la demolizione e ricostruzione della terrazza con una superficie maggiore e con il miglioramento della visibilità dalle aule verso il giardino e installazione di una struttura ombreggiante. La fontanella presente nel giardino diverrà invece il fulcro di un nuovo ambito di aggregazione esterno realizzato grazie al posizionamento di panchine di forma semi circolare in calcestruzzo colorato in pasta e la realizzazione di un manufatto in prossimità del camminamento, con l’intento di circoscrivere un ambito di gioco per i bambini che sia al contempo di facile presidio da parte delle insegnati.
I piccoli alunni che frequentano i due servizi 0-6 sono stati temporaneamente trasferiti in altre strutture in attesa di rientrare, appena possibile, nelle sedi rinnovate.