Ammontano a 56.802 le donazioni di sangue e plasma effettuate nella provincia di Modena nel 2023. Il bilancio della raccolta fornito da Avis provinciale evidenzia un calo complessivo di 148 unità rispetto all’anno precedente, dovuto nello specifico ad una flessione delle donazioni di sangue intero (33.031 contro le 34.587 del 2022) rispetto al plasma, che invece ha raggiunto il notevole traguardo di 22.043 unità, 1.474 in più rispetto al 2022.
L’ incremento della raccolta di plasma è il risultato della puntuale risposta dei donatori agli appelli di Avis a scegliere anche questo tipo di donazione, di cui c’è grande necessità in quanto il plasma raccolto in Italia non è ancora sufficiente a coprire il fabbisogno nazionale. Il plasma, si ricorda, è la componente del sangue essenziale per produrre farmaci, detti appunto plasmaderivati, indispensabili per la cura di molte gravi patologie. La carenza di plasma ad oggi costringe la sanità pubblica ad acquistarlo sui mercati esteri, con evidente aggravio economico e della sicurezza del prodotto.
Per dare slancio alla donazione di plasma, l’Avis modenese – nel 2023 – ha implementato il sistema di raccolta con l’attivazione di ulteriori separatori per la plasmaferesi e una maggiore attività dei punti di raccolta con ulteriori giornate e nuovi orari di apertura pomeridiani, oltre ad un’attività di informazione capillare a tutti i donatori. Il risultato non si è fatto attendere, tanto che lo scorso anno la provincia di Modena è riuscita a fornire il 30% del plasma raccolto in tutta la regione.
Non preoccupa invece il calo di 1.556 unità di sangue intero, che rimane comunque in linea con il corrispondente minor utilizzo di trasfusioni negli ospedali della provincia. Ad oggi la disponibilità di sangue raccolto da Avis è in grado di coprire pienamente le necessità delle nostre strutture sanitarie e di mettere a disposizione del Centro Regionale sangue circa 4.000 unità da inviare nelle zone carenti del nostro Paese.
“Nel 2023 tutta l’associazione si è messa al lavoro sull’ “obiettivo plasma” – dichiara il presidente di Avis Provinciale Cristiano Terenziani – e possiamo dire di averlo centrato in pieno, grazie all’enorme contributo di tempo e attività di tutta la rete associativa e del personale di tutte le sedi. Purtroppo l’ultima parte dell’anno ha falsato i risultati, perché a causa del vile hackeraggio che ha colpito le aziende sanitarie anche la raccolta di sangue plasma e piastrine ha dovuto subire uno stop di una decina di giorni”.
A fine anno il numero dei donatori in provincia di Modena era di 31.794, con 623 soci effettivi in più risultanti dal saldo fra i 3.120 soci entrati e i 2.497 soci usciti per raggiunti limiti di età o motivi di salute.