Ha fermato l’autobus di linea Seta per chiedere all’autista come mai non si fosse fermato prima. Alla risposta dell’autista che gli spiegava come non fosse il luogo idoneo per fermarsi, lui si inferociva e sferrava un calcio al parabrezza dell’autobus, danneggiando il tergicristallo e minacciando l’autista.
Giunti sul posto allertati dalla vittima, i carabinieri hanno identificato il presunto autore del gesto vandalico in un un giovane 17enne e lo hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. minorile del capoluogo felsineo in ordine al reato di danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
I fatti risalgono al pomeriggio dell’altro ieri, quando un autista a bordo dell’autobus di linea, poco prima che accostasse nello spazio di fermata adibito agli autobus, veniva fermato da un ragazzo che gli chiedeva il motivo per cui non si fosse fermato prima. L’autista spiegava che soltanto quello in cui aveva arrestato la corsa era il luogo idoneo alla fermata. Il ragazzo, in compagnia di altri due amici, a seguito della risposta si alterava e lo minacciava dicendogli testuali parole: “SCENDI GIU’ CHE TE LO FACCIO VEDERE IO. NON TI FACCIO PARTIRE” ed inferocito e senza motivo, sferrava un calcio nel parabrezza dell’autobus, danneggiando il tergicristallo. Immediatamente l’autista contattava il 112 che inviava una pattuglia dei carabinieri della stazione di Brescello. I militari giungevano immediatamente sul posto, in via Roma, presso il capolinea di Boretto, mentre i ragazzi si nascondevano ad un centinaio di metri dal mezzo, dove venivano comunque raggiunti e identificati dai carabinieri. A seguito del fatto il servizio di linea subiva un ritardo di almeno venti minuti, cagionando disagio agli altri viaggiatori. Alla luce dei fatti, il 17enne, veniva quindi denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per il reato di danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio.