Mondo della cultura in lutto: è scomparso a Bologna all’età di 87 anni, nella notte della Vigilia di Natale, lo storico dell’arte Eugenio Riccomini. Da tempo soffriva a causa di un enfisema polmonare.
La camera ardente si terrà venerdì 29 dicembre dalle ore 10 alle 17.30 nella sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1. Prima di questo momento pubblico, dalle 8.30 alle 9.30, si potrà dare un ultimo saluto alla salma del Professore al Pantheon della Certosa.
Nel pomeriggio, alle 16.30 sempre allo Stabat Mater, si terrà la commemorazione ufficiale con gli interventi del sindaco Matteo Lepore, dell’ex sindaco Walter Vitali, della storica dell’arte Milena Naldi, del professor Alessandro Castellari, dei famigliari e degli amici.
******
Così Davide Ferrari, Direttore artistico Casa dei Pensieri Bologna: “Purtroppo questa notte è morto il professor Eugenio Riccomini. Al suo lavoro senza sosta, alla sua passione senza riposo, per l’arte, per la bellezza, Bologna deve moltissimo. Forse piú che a chiunque altro. Non ho mai conosciuto intellettuale piú generoso.
A Claudia, a Marco, ai loro familiari e a tutti coloro che lo hanno seguito e gli hanno voluto bene le condoglianze di Casadeipensieri, di cui è stato per tutti i nostri decenni uno dei punti di riferimento imprescindibili”.
******
“Con Eugenio Riccomini scompare una figura importante per la cultura nella nostra regione. Storico dell’arte, orgogliosamente funzionario pubblico, docente universitario a Messina e a Milano, particolarmente attento al Sei e Settecento, ha operato soprattutto a Parma e Bologna. Qui è stato anche Vicesindaco e assessore alla Cultura”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, ricordano lo storico dell’arte, il professore Eugenio Riccomini, morto nella notte scorsa all’età di 87 anni.
“Il suo programma di divulgazione artistica gli ha dato una grande popolarità – chiudono –. Ai suoi familiari vanno la massima vicinanza e le più sentite condoglianze della Regione Emilia-Romagna e di tutta la comunità”.