Oltre 17 punti percentuali in più in cinque mesi, che hanno consentito il superamento della soglia indicata dall’Unione Europea con un anno di anticipo.
È ciò che emerge dai dati relativi a Maranello sulla raccolta differenziata aggiornati al 30 novembre, che con il nuovo sistema raccolta – entrato a regime a luglio – fanno registrare un balzo in avanti dal 69% all’86,5%, per un obiettivo europeo dell’84% da raggiungere entro la fine del 2024.
“Sappiamo che c‘è ancora tanto lavoro da fare – precisa il Sindaco, Luigi Zironi – su alcuni aspetti della nuova raccolta che ancora richiedono dei miglioramenti, ma il nostro impegno quotidiano nel portare le criticità al tavolo di confronto con il gestore prosegue in questa direzione. A tutti i Comuni è stato dato un compito, tutt’altro che facile, e la risposta ottenuta finora da tanti cittadini, confermata dagli ultimi dati, ci fa ben sperare per la riuscita di un cambiamento che i maranellesi stanno affrontando con grande impegno e senso civico. Continueremo ad affiancarli nel miglior modo possibile, monitorando la situazione, contrastando i fenomeni di inciviltà e cercando soluzioni ad ogni problema dovesse emergere”.
Nei primi cinque mesi il dialogo tra il gestore, il Gruppo Hera, e l’amministrazione comunale – in particolare l’Ufficio Ambiente del Comune – è stato costante, finalizzato ad intervenire sulle criticità emerse o segnalate dai cittadini, nonché a potenziare il personale addetto alla raccolta rifiuti nel tentativo di accorciare i tempi di ritiro del porta a porta.
Su richiesta dell’amministrazione comunale, già a fine estate, furono infatti aggiunte una terza e una quarta ‘squadra’ di operatori, rispettivamente a supporto delle operazioni di ritiro per carta e plastica e della pulizia delle isole di base complete di cassonetti, dove si è cercato di intervenire monitorando gli abbandoni e affiancando i cittadini durante i conferimenti per chiarire ogni loro dubbio sul nuovo sistema di raccolta.
Nel corso dei mesi sono state anche ottenute integrazioni come l’anticipo degli orari di raccolta al mattino, una nuova soluzione per gli sfalci nelle zone foresi e, in alcune zone più critiche, il mantenimento di isole di base non più previste dal piano originario. Tutte migliorie scaturite dalle segnalazioni della cittadinanza all’amministrazione, che a sua volta ha poi cercato di volta in volta assieme al gestore possibili alternative.