Il Comune ha affidato la realizzazione della Linea verde del tram allo stesso raggruppamento di imprese che sta realizzando la linea Rossa composto da CMB (capogruppo) e da Alstom Ferroviaria, Amplia e Alstom Transport.
Un’importante novità che accelera i tempi per l’apertura dei cantieri della seconda linea tranviaria di Bologna, prevista nella primavera 2024, e consentirà di rispettare i tempi imposti dal PNRR ovvero affidamento dei lavori entro dicembre 2023 e realizzazione dell’opera entro giugno 2026.
La realizzazione delle due linee in momenti successivi, come inizialmente previsto, non risulta più attuabile con l’inserimento delle opere nel PNRR e la coincidenza dei tempi realizzativi; infatti una gestione separata e non coordinata delle due linee tranviarie, Linea Rossa e Linea Verde, nel rispetto delle scadenze imposte dal PNRR, avrebbe creato criticità dal punto di vista tecnico considerando che le due infrastrutture, pur configurandosi come opere funzionalmente autonome, risultano tra loro connesse, con un comune tratto di linea oltre che con il deposito principale e il posto centrale di controllo anch’essi condivisi, e con un’importante sistemazione urbanistica nella zona di Piazza dell’Unità che interessa entrambe.
Un’attuazione separata avrebbe costituito, inoltre, un’impossibile convivenza della doppia cantierizzazione che interessa il tratto in comune.
L’Amministrazione ha inoltre considerato che avvalersi dei contratti già in essere per la Linea Rossa, oltre che costituire economicità amministrativa, consente di mettere a frutto professionalità e competenze con pregressa esperienza già maturata sul territorio nello specifico ambito tecnico. Si è quindi valutato di procedere con una variante in modifica al contratto dell’appalto lavori della Linea Rossa.
“La realizzazione della Linea Verde – è il commento dell’assessora Valentina Orioli – è un’ulteriore testimonianza di quanto questa Amministrazione stia lavorando senza sosta per garantire a Bologna una mobilità più efficiente, sostenibile e accessibile per tutti. Un progetto necessario quanto ambizioso per le tempistiche imposte dai fondi europei del PNRR che, pur richiedendo sforzi considerevoli, ci permetteranno di rinnovare e riqualificare la città e il suo trasporto pubblico di massa.
Il nuovo affidamento – prosegue Orioli – in quanto estensione del precedente contratto, porta con sé il divieto di subappalti a cascata, come previsto da quello. Si tratta di una richiesta delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria, ben volentieri accolta dall’amministrazione comunale in quanto utile a garantire il controllo delle attività di cantiere e le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro e a prevenire il rischio di infiltrazioni. Fra Comune di Bologna, Città metropolitana e le tre organizzazioni sindacali è in via di definizione un “Protocollo di intesa sulle opere della mobilità” che sarà sottoscritto a breve”.
Il percorso della Linea Verde
La seconda linea tranviaria di Bologna (Tratto Nord della Linea Verde) si estenderà dal capolinea su via dei Mille al capolinea Nord di Corticella, con una lunghezza di circa 6,9 km, di cui 1,2 km in sovrapposizione alla Linea Rossa.
Lungo il tracciato sono collocati 2 capolinea e 15 fermate, di cui 3 in comune con la Linea Rossa. Dal capolinea Sud di via dei Mille, il tracciato prosegue su via dell’Indipendenza e successivamente su via Matteotti, sovrapponendosi alla Linea Rossa fino a piazza dell’Unità. All’altezza di via Ferrarese la linea in direzione nord prosegue su via Ferrarese e via Mazza fino a via di Corticella mentre in direzione sud da via di Corticella la linea prosegue sul lato est di piazza dell’Unità e poi su via Matteotti. Il progetto prevede inoltre un sottopasso stradale da via Ferrarese – via Mazza fino a via Bolognese la cui realizzazione si integra a quanto già previsto nei lavori della Linea Rossa. Tra via di Saliceto e via Ferrarese l’attuale parcheggio a raso verrà trasformato in un parcheggio pluripiano, con un aumento di capienza di circa 100 posti auto.
Il percorso della Linea Verde si svilupperà quindi verso nord lungo via di Corticella, sottoattraversando la linea ferroviaria. In via Bassanelli sarà realizzato un nuovo parcheggio alberato con una capienza di circa 200 posti auto. Il tracciato prosegue oltre l’A14 e la tangenziale e successivamente si sviluppa su via Bentini, via Sant’Anna, via Byron, via Shakespeare. A nord di via Shakespeare è prevista la realizzazione di un nodo di interscambio con le linee bus extraurbane, un parcheggio per le auto private e un’area di ricovero tram.
I costi
Il corrispettivo per i lavori relativi alla realizzazione della Linea Verde ammonta a 157.305.718,29 euro (di cui euro 145.151.519,47 per lavori, al netto del ribasso del 4,46% offerto in sede di gara, ed euro 12.154.198,82 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso), più 15.730.571,83 di IVA per un importo complessivo Lavori di 173.036.290,12 euro.
Il quadro economico dell’opera vale in totale 272.197.353,92 euro, considerando, oltre ai lavori, anche il costo dei veicoli (58.630.000 euro) e un’altra serie di costi tra i quali le spese tecniche, i lavori previsti in progetto ma esclusi dall’appalto, i costi di collaudo, i costi per l’acquisizione di aree o immobili e gli imprevisti.
Il tempo utile per eseguire tutti i lavori della Linea Verde è fissato in 803 giorni.