Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Un sostegno alla qualificazione delle diverse professionalità che operano nello spettacolo dal vivo favorendo così un’occupazione di qualità e al contempo accompagnando il rafforzamento e la qualificazione del sistema emiliano-romagnolo. Ma anche una valorizzazione delle attitudini, aspettative e propensioni delle persone attraverso opportunità di specializzazione fortemente connesse alle realtà di produzione, permettendo di acquisire professionalità utili a intercettare le proposte di occupazione del settore.

Sono gli obiettivi di 51 percorsi formativi, destinati a una potenziale utenza di oltre 660 persone, che la Regione finanzierà con quasi 3,7 milioni di euro, risorse europee FSE+. A definirlo la Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato l’esito di un bando per la formazione di figure per lo spettacolo dal vivo e del settore musicale.
L’offerta formativa punta a fornire alte competenze in diverse specializzazioni che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro di prosa all’opera, dal teatro di figura al musical. Questo per preparare profili professionali quali il cantante lirico, il danzatore, l’attore, il musicista, il performer, il drammaturgo o profili più tecnici quali lo scenografo, il tecnico del suono e luce e l’allestitore.

“Con queste misure la Regione– dicono gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico, Lavoro e Formazione) e Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio)- conferma l’impegno a continuare a investire senza sosta per qualificare e rafforzare le competenze delle persone. Così da accompagnarle nei propri percorsi di crescita professionale, sostenendo prospettive di un lavoro qualificato nelle imprese e nelle istituzioni del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale”.

Nella realizzazione delle attività formative sono coinvolte le principali realtà produttive del territorio regionale, dai teatri comunali, alle orchestre sinfoniche, alle compagnie teatrali e di danza, alle imprese del settore.

“La presenza di numerosi enti, istituzioni e manifestazioni di rilievo internazionale, nonché di una offerta educativa e formativa riferita alle diverse figure e diversificata per gradi e livelli di specializzazione, rappresenta– aggiungono gli assessori Colla e Felicori- la condizione che permette di avere sul territorio un elevato livello qualitativo artistico e un terreno fertile per l’innovazione e la sperimentazione”.

I corsi
L’offerta formativa approvata prevede: corsi di alta formazione (300/1.000 ore) a sostegno dell’innovazione del sistema regionale dello spettacolo; di formazione professionalizzanti (300/600 ore) per conseguire una qualifica professionale; di formazione permanente (80/150 ore) per acquisire competenze tecniche e professionali funzionali a promuovere l’occupabilità e la mobilità professionale; corsi legati a singoli festival e rassegne (60/180 ore) per ampliarne le ricadute e contestualmente consentire l’acquisizione di competenze tecniche e professionali spendibili nel settore.

Il dettaglio dei corsi approvati è consultabile al link Offerta formativa — Formazione e lavoro (regione.emilia-romagna.it) .