Come cittadino ammetto di essere stanco di essere preso per il naso. E forse non sono il solo. L’attuale Amministrazione ha sempre raccontato ai formiginesi che la raccolta differenziata, oltre che essere valida per contenere l’inquinamento, quindi un atto di civiltà e rispetto verso le prossime generazioni, e su questo mi trova d’accordo, avrebbe permesso ai cittadini un sensibile risparmio sulla tariffa d’igiene ambientale.

Tuttavia, se ancora vi erano dei dubbi, la ricerca effettuata dalla CNA e pubblicata ieri su un quotidiano locale, ci dice che non è vero. Meglio: dovrebbe essere vero, ma non è il caso del nostro Comune. La verità è che, dati alla mano, nonostante siamo con il 51,5% di differenziata uno dei comuni più ricicloni della Provincia, siamo anche la realtà locale che impone ad imprese ed abitanti la tariffa d’igiene ambientale più costosa della Provincia. Dai dati pubblicati emerge che, rispetto agli altri comuni della Provincia, si tratta di maggiori spese consistenti che non si possono sottovalutare, soprattutto in questi tempi di aumenti generalizzati.
Spieghi ora l’Amministrazione ai cittadini perché la nostra tariffa è così alta, e dica pure chi ha beneficiato dei risparmi, che sicuramente ci sono stati. La Lista Civica per Cambiare non mancherà di sollecitare queste risposte anche nelle sedi istituzionali.

(Stefano Bavutti e il gruppo consiliare Lista Civica per Cambiare)