“Con Cna e le sue imprese c’è grande voglia di collaborare, di fare il bene della nostra città; quindi, da parte mia c’è una grande apertura verso la costituzione di tavoli di lavoro insieme sia sulla Città 30 che sulla logistica delle merci”.
Così il Sindaco di Bologna Matteo Lepore ha concluso ieri sera l’incontro nella sede di Cna Bologna in cui ha risposto alle domande del Presidente Cna Bologna Antonio Gramuglia, del Direttore Cna Bologna Claudio Pazzaglia e delle imprenditrici e imprenditori dirigenti che fanno parte delle Direzione Cna Bologna e della Direzione Cna Area Città di Bologna.
Temi sui cui si è concentrata la massima attenzione ovviamente quelli relativi alla città 30 allora e all’impatto dei lavori della Garisenda.
“Cna per due volte con sondaggi ha chiesto un’opinione ai suoi soci sulla Città 30 all’ora – ha introdotto Antonio Gramuglia – e le imprese hanno sempre mostrato contrarietà, quantomeno ne vogliono sapere di più. Quindi al Comune chiediamo alcuni interventi sulla misura 30 all’ora: esaminare innanzitutto la possibilità di rinviare a dopo gennaio l’entrata in vigore delle sanzioni per approfondire meglio l’impatto delle nuove norme. Le nostre imprese che trasportano merci chiedono che per certi trasporti particolari (esempio pasti nelle scuole e medicinali) vengano concessi permessi particolari che agevolino il loro lavoro. Inoltre, al Sindaco la Cna chiede la possibilità di far percorrere le corsie preferenziali a taxi ed ncc fino ai 50 all’ora. Infine, chiediamo di pensare a fasce orarie dove quando c’è la massima concentrazione di pedoni e ciclisti, ad esempio all’entrata e all’uscita dalle scuole, si punti alla massima sicurezza stradale, ma in altre fasce orarie come quelle notturne di usare criteri diversi per i limiti di velocità degli autoveicoli”.
Il Sindaco Lepore ha innanzitutto spiegato che l’obiettivo del Comune è la sicurezza e non il fare cassa, che saranno introdotti 5 nuovi autovelox ma su strade coi limiti a 50 e 70 all’ora. Che la migliore cosa è provare le misure e poi cambiare nella logica del miglioramento. Ribadendo quindi la disponibilità ad aprire tavoli di lavoro con Cna e le sue imprese su questi argomenti.
“Siamo soddisfatti del riconoscimento da parte del Sindaco a Cna e alle sue imprese come interlocutori affidabili e meritevoli di attenzione – ha concluso Gramuglia -. Non è la prima volta che il Sindaco Lepore viene in Cna ad incontrare le imprese associate. Siamo naturalmente soddisfatti dell’apertura del Sindaco alla nostra partecipazione a tavoli strategici in cui porteremo le esigenze delle nostre imprese”.
Si è parlato della Garisenda, il Sindaco ha spiegato che stiamo vivendo un evento storico, che non c’è pericolo di crollo imminente seppure la situazione sia preoccupante, “ci sono diverse soluzioni allo studio ma intanto che si sta dibattendo io metto la torre in scurezza” ha spiegato Lepore. “Quando l’intervento sarà terminato, l’area pedonalizzata sotto le Torri sarà tra le più frequentate al mondo”.
Infine, sulla difficoltà che vivono le imprese di prossimità e in particolare quelle della periferia che non godono degli stessi flussi turistici e dell’attrattività che gode il centro storico, il Sindaco si è detto sicuro che con l’arrivo del tram la periferia di Bologna e le imprese che ci lavorano ne trarranno un grande beneficio.