Ieri (mercoledì 27 settembre), il sindaco di Boretto Matteo Benassi, a nome di tutti i sindaci dell’Unione Bassa Reggiana, in qualità di presidente dell’Assemblea dei Soci dell’Agenzia Mobilità, e l’amministratore unico della stessa Agenzia Stefano Riva hanno inviato una lettera a Seta Spa e Trenitalia Tper per sollecitare una convenzione tariffaria sulla linea Parma-Suzzara che consenta ai fruitori del treno e degli autobus di utilizzare lo stesso abbonamento, senza costringere i pendolari ad acquistare due diversi abbonamenti per il trasporto su rotaie e su gomma.
“Riscontriamo l’assenza di una convenzione che consenta l’integrazione tariffaria ferro-gomma sulla tratta ferroviaria Parma-Suzzara, nelle zone tariffarie del bacino reggiano attraversate dalla stessa” si legge nella lettera inviata da Benassi e Riva.
“Preso atto che la tratta ferroviaria in questione è svolta per quasi un 80% sul territorio del bacino provinciale di Reggio Emilia” – continua la lettera – risulta di fondamentale importanza poter consentire all’utenza con abbonamento annuale sui servizi automobilistici di ottenere un’integrazione anche per la fruizione dei servizi ferroviari presenti, come avviene per le altre linee ferroviarie locali del territorio. Questo nell’ottica di agevolare l’utenza negli spostamenti, in quanto consentirebbe di usufruire di titoli di viaggio non solo per il percorso di interesse (es: casa-scuola), ma anche per ulteriori spostamenti, attraverso l’utilizzo di più servizi, sia automobilistici che ferroviari”.
Del resto, lo stesso Patto per il Trasporto Pubblico Locale 2022-2024, approvato dalla Regione Emilia Romagna, sottolinea a più riprese la notevole importanza dell’incremento dell’integrazione dei servizi ferro-gomma, chiedendone la più ampia attivazione, anche come forma di incentivazione della mobilità sostenibile.
“Pertanto – concludono Benassi e Riva – siamo con la presente a richiedere l’attivazione di una convenzione per l’integrazione tariffaria ferro-gomma a favore dell’utenza in possesso di abbonamento ai servizi automobilistici delle zone interessate dalla tratta ferroviaria Parma – Suzzara, in linea con quanto già avviene per le restanti linee ferroviarie locali reggiane, quindi con una ripartizione di introiti tra vettori e nessun incremento tariffario per l’utenza”.
Incentivare la mobilità sostenibile, nella sua più ampia forma, implica un ruolo fondamentale dei servizi ferroviari e della loro programmazione.